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Cronaca Cascina

'Caso Parodi', l'assessore si scusa: "Volevo fare ironia e non mi è riuscito"

Dopo le polemiche scatenate dal video in cui attaccava la celebre giornalista e conduttrice arrivano ora le scuse della Avolio: "Sono greve, non cattiva"

"Chiedo scusa se qualcuno si è sentito offeso dal mio video: volevo fare ironia e non mi è riuscito. Sono greve, non cattiva". Dopo la polemica scatenata dal video pubblicato sul suo profilo Facebook, l'assessore  della Giunta a guida leghista di Cascina, Sonia Avolio (Fratelli d'Italia), si scusa con un messaggio pubblicato ancora una volta sul social network.

Al centro della vicenda le affermazioni di Cristina Parodi, moglie del sindaco Pd di Bergamo Giorgio Gori che, nel corso della trasmissione di Radio 2 'I Lunatici', aveva affermato che "l’ascesa di Matteo Salvini è dovuta in primo luogo all’arrabbiatura della gente" ma che c'è anche "una componente di paura e ignoranza". Affermazioni, queste ultime, che avevano provocato la presa di posizione di alcuni parlamentari della Lega che avevano chiesto le dimissioni della giornalista e conduttrice.

In risposta alla Parodi la Avolio, nella giornata di venerdì 12 ottobre, aveva pubblicato un video nel quale affermava: "ignorante vuol dire senza conoscenza, e lei che non sa più quante corna ha, ma glielo dico io: una per ogni lentiggine, se riesce a contarsele. E che vada con sua sorella, insieme ai tegami".

Una presa di posizione diventata virale e che non ha mancato di suscitare polemiche. Sulla vicenda era intervenuta anche la giornalista Selvaggia Lucarelli, che ha scritto: "Questo è l’assessore di Fratelli D’Italia allo sviluppo (e pari opportunità) Sonia Avolio. (a Cascina, provincia di Pisa, con sindaco leghista). Sembra uno scherzo ma non lo è. Mi auguro abbia un buon avvocato, perché 'perbacco che botto!' lo dirà di nuovo quando le comunicheranno la cifra del risarcimento".

"Il video dell'assessore di Cascina Sonia Avolio contro Cristina Parodi - ha scritto invece su Facebook il consigliere regionale Pd, Antonio Mazzeo - è semplicemente vergognoso. Mi chiedo: possibile che il suo sindaco Susanna Ceccardi non abbia niente da dire?  Lei che dice di voler difendere le donne dovrebbe pretendere le sue dimissioni immediate! Difendere le donne non è solo uno spot con lo spray al peperoncino. Vergogna!".

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