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Cronaca Centro Storico / Piazza Vittorio Emanuele II

Piazza Vittorio Emanuele, Filippeschi: "Termineremo entro novembre"

Il primo cittadino di Pisa ha effettuato ieri mattina un sopralluogo nella piazza, teatro di lunghi lavori, che sarà interamente pedonalizzata con oltre 3000 metri quadri di verde. La verifica sull'andamento dei lavori spinge all'ottimismo

“Oggi, siamo qui, sul cantiere di Piazza Vittorio, per mantenere una promessa: quella di verificare che gli impegni presi lo scorso 7 marzo da Comune e Saba per terminare in otto mesi i lavori per il rifacimento completo, siano mantenuti”. Ha esordito così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi durante il sopralluogo nella famosa piazza cittadina.

Il 7 marzo era stato presentato un crono programma che prevedeva la fine dei lavori per novembre di quest’anno.
“Adesso siamo qui per la verifica" ha precisato il Sindaco.
I lavori di riqualificazione e rifacimento della Piazza Vittorio Emanuele, da parte di Parcheggi Pisa, gruppo Saba, stanno procedendo secondo il cronoprogramma consegnato dalla ditta al Sindaco. Cronoprogramma che prevede la fine dei lavori entro il 18 novembre, dopo 8 mesi.
Il progetto redatto dalla Saba, soggetto concessionario del parcheggio sotterraneo e soggetto a cui carico sta la realizzazione della sistemazione di superficie, è stato concordato con la locale Sovrintendenza e modificato rispetto all’impianto originario alla luce dei ritrovamenti archeologici.
Con il nuovo progetto sarà infatti possibile rendere visibile, non solo dall’interno ma anche dall’esterno la Porta di San Gilio.
 
Oltre al manufatto saranno valorizzati i resti delle mura repubblicane mediante una pavimentazione realizzata con l’originaria Pietra di Matraia. 
La pavimentazione in pietra oltre che sul tracciato delle mura verrà utilizzata nella parte centrale intorno al monumento di Vittorio Emanuele II, intorno alla finestra sullo scavo archeologico e sulle parti di piazza che attestano su Corso Italia e su via D’Azeglio.
La soluzione progettuale prevede una piazza che assume una forma ovale, che si sviluppa per ellissi concentriche. Al centro il sistema dei reperti e la statua che mantiene l'originaria posizione, nella seconda fascia il sistema di accesso al parcheggio con i torrini delle ascensori inglobati in due corpi circolari coperti da rampicanti verdi che ospiteranno esercizi commerciali e servizi, nella terza fascia un sistema eventualmente dedicabile alla viabilità pubblica ed ai mezzi di soccorso, infine l’ultimo anello in cui viene sistemato il sistema del verde ed un pergolato
.
Tutta la piazza sarà interamente pedonalizzata, compresa l’area sottostante il pergolato e realizzata in calcestruzzo architettonico di colore pino bruciato. 
I vari anelli della piazza saranno separati da pietra Alberese satinata. 
I marciapiedi prospicienti gli edifici saranno in parte ampliati, ma lasciati inalterati nella forma e nei materiali (pietra di matraia).
La superficie pavimentata in pietra supera i 2.800 mq, sono stati previsti dei percorsi per non vedenti analogamente a Corso Italia per l’attraversamento nord-sud e l’abbattimento delle barriere architettoniche per l’accesso al palazzo della Provincia. L’illuminazione della piazza avverrà riutilizzando i precedenti corpi illuminanti in ghisa , opportunamente riposizionati.

La realizzazione delle rotatorie di via Pellico e Largo Padri della Costituzione e la realizzazione della parte in pietra attestante Corso Italia è già stato realizzato dalla amministrazione comunale che realizzerà anche la corsia bus, il rifacimento di via Queirolo e la rotatoria di viale Gramsci.
“La verifica - ha concluso Filippeschi - ci spinge all’ottimismo. Sono molto soddisfatto ma, voglio dirlo ai cittadini, tornerò ancora in Piazza prima delle ferie e subito dopo. L’obiettivo di terminare i lavori a novembre è un impegno per tutti davanti alla città”.
 
La scheda tecnica della piazza 

Questi gli elementi di arredo urbano presenti:
- 22 lampioni a tre lampade
- 2 lampioni a due lampade
- 7 panchine in marmo curve
- 2 panchine a L
- 6 panchine Metallo
- 17 cestini
- 1 fontanella
Le aree a verde sono complessivamente 3306 metri quadri formate da aiuole coperte da prato e piantumazioni di ben 148 alberi, 582 arbusti, 88 rampicanti. La definizione delle specie (tra cui due GinKo Biloba, 11 Cycas, 2 Magnolie, 5 Lecci) e i tempi di piantumazione sarnno decisi da un agronomo appositamente incaricato dalla Saba su richiesta della Sovrintendenza.
 
La realizzazione della Piazza è stata suddivisa in 5 fasi operative:
1) realizzazione della porzione centrale della piazza (metà novembre)
2) realizzazione area a nord  della piazza comprendente area del pergolato (fine lavori giugno)
3) realizzazione  parte in aderenza alla camera di Commercio (giugno – agosto)
4) realizzazione  parte in aderenza al convento di S. Antonio-Largo Zandonai (fine maggio-luglio)
5) sistemazione fasce ellittiche a nord del monumento e aree a verde ( metà luglio-novembre)

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