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Cronaca Vicopisano

Messa in sicurezza post incendio: sopralluogo sul Monte Pisano

Tecnici, Sindaco e amministratori sul versante colpito dall'incendio di Vicopisano di fine febbraio per verificare l'avanzamento dei lavori

Sopralluogo oggi, 23 ottobre, sul Monte Pisano, in località Le Mandrie di Sopra, per vedere da vicino parte degli interventi di messa in sicurezza effettuati dalla Regione Toscana, la cui conclusione è vicina, e alcune squadre di operai forestali al lavoro, in seguito all'incendio di Vicopisano di fine febbraio 2019. Erano presenti il responsabile AIB della Regione Toscana per la Provincia di Pisa e il Monte, Francesco Drosera, il sindaco Matteo Ferrucci, il consigliere con deleghe al rischio idrogeologico e alla difesa del suolo, Guglielmo Grasso, il responsabile dell'ufficio ambiente e protezione civile e il responsabile servizi esterni del Comune di Vicopisano, Enrico Bernardini e Giuliano Casalini.

"Finora - spiega Drosera - abbiamo agito per la messa in sicurezza del Monte e per la difesa dal dissesto idrogeologico, con gli operai forestali che hanno lavorato quasi ininterrottamente. Fortunatamente hanno ripreso molto bene tutte le specie arbustive e ci sono ulteriori specie erbacee che prima non c'erano. Il castagno e le latifoglie stanno riprendendo quasi tutte. Non abbiamo, fino a questo momento, messo a dimora nuove piante perché entrambi gli incendi hanno sviluppato fronti di fiamma molto intensi che hanno inciso pesantemente sulla parte organica del suolo, quest'ultimo si è asciugato e disgregato e fare delle piantumazioni in questa situazione non era possibile".

"Come settore forestazione della Regione - prosegue Drosera - insieme alle Università di Pisa e di Firenze, stiamo predisponendo delle linee guida che ci daranno anche indicazioni interessanti sul ripristino vegetazionale: come si sta riprendendo la vegetazione, come e dove possiamo intervenire. Questa fase inizia ora e si partirà a breve con un'iniziativa proprio a Vicopisano, alle Mandrie di Sotto, il 10 novembre, in collaborazione con la parrocchia e con la partecipazione di alcuni bambini delle scuole locali, con 52 piantine di quercia donate da un vivaio di Rincine, in provincia di Firenze".

Aggiunge il sindaco Ferrucci: "Non possiamo abbassare la guardia neanche un minuto e mi piace sottolineare il monitoraggio continuo del territorio, in questa prospettiva, da parte dei tecnici comunali, come Bernardini e Casalini, che uniscono al lavoro in Comune il volontariato e la formazione con AIB, del consigliere Grasso, che deleghe specifiche per la difesa del suolo, e del presidente del Consiglio Comunale Nico Marchetti con delega alla Protezione Civile, oltreché dell'Amministrazione tutta ovviamente. Inoltre, per riservare ancora più attenzione al nostro Monte Pisano, ferito ma sempre bellissimo e molto vissuto, ho voluto dare una delega specifica all'assessore Fabiola Franchi, che sta portando avanti con grande impegno. Ritengo che la Comunità di Bosco, promossa dalla Regione Toscana sia la risposta più efficace, lungimirante e giusta per assicurare la migliore 'gestione' del nostro Monte Pisano, che ci vede in rete con i Comuni vicini, sia sul versante pisano che su quello lucchese, negli anni a venire".

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