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Cronaca Barbaricina / Via Francesco Cilea

Cep, consiglieri comunali 'cacciati' dalla Novelli: "C'è forse qualcosa da nascondere?"

Se lo chiede Nap che, in seguito alle lamentele di alcuni genitori sui pasti serviti ai bambini a mensa, aveva chiesto alla scuola l'autorizzazione a pranzare insieme ai ragazzi. Autorizzazione prima concessa e poi negata

"Ci è stato negato il permesso di mangiare insieme ai ragazzi. C'è forse qualcosa da nascondere?" Se lo chiede il movimento Noi Adesso Pisa in merito alla scuola primaria Novelli, nel quartiere del Cep, in via Cilea. "Nei giorni scorsi - spiega Diego Petrucci, consigliere comunale di Noi Adesso Pisa - un gruppo di genitori ci aveva segnalato diverse criticità, tra cui alcune in particolare riguardavano i pasti serviti ai bambini a mensa. Stamani (mercoledì 9 novembre) alle 8.30 ho chiamato la scuola chiedendo l'autorizzazione, per me e il nostro capogruppo in consiglio comunale, Maurizio Nerini, a mangiare insieme ai ragazzi per verificare se fossero vere o meno le segnalazioni che avevamo ricevuto".

Autorizzazione che, in un primo momento, l'istituto concede. "Intorno alle 10.30 - continua Petrucci - la scuola mi ha richiamato dicendomi che l'autorizzazione era stata concessa. Per correttezza ho allora avvertito del sopralluogo anche l'ufficio comunale competente. Quando siamo arrivati alla Novelli, intorno alle 12.40, c'era addirittura un tavolo apparecchiato per due. Poi però, al momento di entrare, mi arriva una chiamata dalla vicepreside la quale mi informa che per questioni di sicurezza non era possibile pranzare alla mensa in cui mangiano anche i bambini".

Un atteggiamento 'sospetto' secondo Noi Adesso Pisa. "E' chiaro che trattandosi di una sorta di sopralluogo per verificare le condizioni dei pasti serviti ai bambini - dice Petrucci - sarebbe stato inutile se avessimo avvertito la scuola un mese prima. Ad ogni modo ci siamo mossi secondo il buonsenso, chiedendo tutte le autorizzazioni che ritenevamo necessarie sia alla scuola che agli uffici comunali. Autorizzazioni che prima ci sono state concesse e poi negate. Non riusciamo a capire come mai ci sia questo alone di mistero per quanto riguarda le scuole pisane".

"Siamo pur sempre consiglieri comunali - conclude Petrucci - ed eravamo venuti a vedere cosa succede all''interno della scuola perchè ci era stato richiesto dai cittadini e dai genitori, ma non ci è stato permesso di entrare. Oltretutto ci è stata segnalata anche la presenza di topi nei giardini dell'istituto. Chiediamo chiarezza perchè pensiamo che i cittadini si meritino trasparenza in tutto, soprattutto in ciò che riguarda i loro figli".

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