Spaccio con bivacco stabile a Calambrone: un arresto
L'area si trova lungo la via dei Porcari, nei pressi di una pineta nell'Oasi WWF. Al controllo dei Carabinieri il 23enne è stato ammanettato al termine di una colluttazione
Nel pomeriggio di ieri, 27 ottobre, i Carabinieri di Pisa, insieme ai militari del Nucleo Cinofili di San Rossore ed alla Compagnia di Intervento Operativo di Firenze, hanno dato luogo a un'operazione di contrasto allo spaccio di droga a Calambrone, lungo la via dei Porcari. La strada che collega il lungomare all'Oasi WWF del Bosco di Cornacchiaia è continuamente monitorata dalle pattuglie dei militari: nel corso del 2017 sono state deferite oltre 40 persone per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, sorprese subito dopo aver acquistato cocaina in un luogo di spaccio gestito da cittadini di origine marocchina.
E' in questo contesto che è stato arrestato un 23enne marocchino. La zona di spaccio si trova a ridosso di una pineta nell'Oasi WWF. Lo scambio della sostanza avviene accanto ad una recinzione, utilizzata dai malviventi per avere una sicura protezione dagli interventi delle Forze di Polizia. Durante l'azione i militari hanno notato un continuo viavai di macchine, e quindi di acquirenti: due distinte auto sono state fermate, con i passeggeri, residenti nel livornese, che sono stati trovati in possesso di dosi di cocaina. Gli acquirenti sono stati segnalati alla Prefettura livornese quali assuntori di stupefacenti.
A quel punto i tempi erano maturi per intervenire. Diverse squadre mimetizzate nella vegetazione sono giunte sul posto ed hanno fermato il giovane marocchino, risultato essere irregolare sul territorio nazionale. E' stato bloccato e ammanettato al termine di una colluttazione. Alla perquisizione sono state rinvenute dosi di cocaina per un totale di 11 grammi circa e la somma in contanti di 245 euro, più un coltello. Lo straniero era anche in possesso di torce e di un binocolo, utile per scorgere l'eventuale arrivo dei controlli.
L'area è risultata zona di bivacco assiduamente frequentata, con la presenza di una tenda da campeggio e numerosi rifiuti sparsi nella boscaglia dell'oasi. L'arrestato, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato portato al Don Bosco di Pisa, in attesa dell'udienza di convalida che verrà celebrata nei prossimi giorni.
