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Cronaca Centro Storico / Via delle Belle Torri

Spaccio e degrado in via delle Belle Torri: "Non ci sentiamo al sicuro"

E' quanto denunciano gli abitanti della zona che si trova in pieno centro storico, a due passi dal tribunale e dalla caserma dei Carabinieri

Consumo e spaccio di droga, vicoli utilizzati come latrine, degrado. E' questa la situazione descritta dagli abitanti di via delle Belle Torri e zone limitrofe, in pieno centro città, a due passi dalla caserma dei Carabinieri e dal tribunale di Pisa. Una situazione non nuova in realtà e perfino migliorata negli ultimi anni con l'apertura di alcune attività commerciali. Proprio questa via, che corre parallela a lungarno Mediceo, alcuni mesi fa, fu al centro di un episodio di cronaca che fece molto clamore in città e che vide protagonista la titolare del ristorante la Pergoletta, Daniela Petraglia, il cui locale subì due furti nel giro di poche ore, con la donna che finì in ospedale dopo aver colto sul fatto il malvivente. Insomma i problemi continuano ad esserci.

"Spacciatori e tossici - afferma Caterina, una residente - fanno uso di eroina anche in pieno giorno, abbandonando poi per strada le siringhe. Non solo: in questa via si possono anche trovare mobili abbandonati, materassi e quant'altro. Una situazione che la Polizia Municipale conosce bene, come del resto i Carabinieri, a cui mi sono rivolta più volte. Nessuno ha però mai fatto nulla". La donna racconta quindi un episodio accadutole mercoledì 14 novembre. "Intorno alle 22, rientrando a casa, ho trovato una ragazza piena di sangue sulle braccia che cercava di bucarsi. Ditemi voi se io, la mia famiglia, possiamo sentirci al sicuro. Oggi, invece, uno spacciatore mi ha urlato 'bella, che begli occhi che hai, sembri mia sorella, perché non vieni qui?'".

"Vivo in lungarno Mediceo - racconta invece Laura Ambrosini - ma in via delle Belle Torri ho il garage. Confesso che di sera evito sempre di passare di qui perché ho paura. C’è droga e spaccio e non sto parlando solo di extracomunitari, ci sono anche diverse persone italiane. Si riuniscono, si siedono sugli scalini e si ‘bucano’. La situazione è un po' migliorata negli ultimi anni perché sono stati aperti alcuni locali e i controlli sono un pò più frequenti ma è comunque un’area ancora molto degradata". A confermare una situazione in leggero miglioramento è Cristina Piazzo Fornero. "Vivo qui da vent’anni e qualche anno fa era ancora peggio. Comunque i problemi ci sono ancora soprattutto quando viene buio: ho un figlio di 15 anni e quando la sera esce gli dico sempre di evitare di passare da questa via, e di passare invece dall’entrata che dà sui lungarni".

Elena Minchielli da tre anni lavora in uno studio legale in una delle traverse di via delle Belle Torri. "La zona è completamente abbandonata e popolata anche di giorno da persone poco raccomandabili. Non più di un mese fa uscendo dall’ufficio, a due passi dalla porta, ho trovato un uomo sdraiato su un materasso, abbandonato lì in terra". Ma non è l’unico problema segnalato dalla donna. "L’odore in questi vicoli è nauseabondo, perché vengono spesso usati come toilette. I controlli sono quasi inesistenti: solo ogni tanto vengono con l’idropulitrice come è stato fatto questa mattina".

"Il punto peggiore - afferma una ragazza che lavora in una delle attività dell’area, che preferisce rimanere però anonima - si trova proprio in fondo a via delle Belle Torri, dove la strada si ricongiunge con lungarno Mediceo (a fianco dell’Archivio di Stato). E' lì che soprattutto la sera si riuniscono tossici e spacciatori. Qualche controllo ogni tanto viene fatto, purtroppo però senza grossi risultati. Ne servirebbero di più e magari anche qualche telecamera per la videosorveglianza". Di diverso avviso invece Bruno Stampeto. "Vivo in questa via da alcuni anni - afferma Stampeto - e nonostante anche i mei vicini si lamentino della situazione personalmente non ho mai avuto problemi. Certo ogni tanto sento qualche schiamazzo durante la notte ma nulla di particolare".

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