Gli agenti di una volante della Polizia si trovavano ieri a transitare nei pressi della stazione di Pisa Centrale, quando hanno notato un extracomunitario allontanarsi a passo veloce dalla zona. Uno degli agenti è così sceso dall’auto per dirigersi a piedi nella direzione dell'uomo, che però è riuscito a far perdere le proprie tracce.

Poco dopo è giunta al 113 la telefonata di un cittadino che aveva notato due individui, apparentemente stranieri, che sembravano agitati e intenti a nascondere qualcosa per terra. Raggiunta la zona segnalata, i poliziotti hanno bloccato i due stranieri, di origine tunisina, di 20 e 22 anni, che cercavano nervosamente di allontanarsi.

Nel punto in cui i due erano stati visti fermi dal testimone scavare con le mani la terra dei giardinetti pubblici, collocati a ridosso della ferrovia, è stata rinvenuta una stecca di sostanza stupefacente, posta all’interno di una bustina di cellophane, pari a circa 14 grammi di eroina.

I due tunisini sono stati così arrestati per detenzione ai fini di spaccio. Dopo la convalida dell’arresto, sono stati però rimessi in libertà. Mentre ad uno è stato notificato il primo provvedimento di espulsione dal territorio italiano, il secondo è stato accompagnato presso il CIE di Gorizia, essendo già destinatario di un provvedimento di espulsione emesso nel mese di luglio scorso, con successivo trattenimento presso il CIE di Crotone. Trasferito al CIE di Trapani, il 15 agosto scorso, il giovane era riuscito a scappare ed a raggiungere di nuovo Pisa, fino all'arresto di ieri.

“Onerosa in termini di risorse umane - commenta il questore Gianfranco Bernabei - l’attività di accompagnamento ai CIE ubicati a diverse centinaia di chilometri da Pisa. Riteniamo però che questa sia la strada da perseguire per alleggerire la presenza di criminali in città. Sono 171 fino ad oggi i decreti di espulsione emessi dall’inizio dell’anno".