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Cronaca

C'è Pisa nella spedizione in Antartide per ricostruire la storia della copertura glaciale

Il progetto 'Magic' è coordinato dal professor Sergio Rocchi del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Pisa, uno dei ricercatori è del Cnr

Due ricercatori del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide sono giunti alla base estiva italiana in Antartide - la Mario Zucchelli Station - per poi proseguire per il campo remoto a Cape Hallett, sulla costa del Mare di Ross. I due ricercatori sono Samuele Agostini dell’Istituto di Geoscienze e Georisorse del Cnr di Pisa e John Smellie della University of Leicester (UK) e fanno parte del progetto 'Magic' coordinato da Sergio Rocchi del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa.

I ricercatori raccoglieranno dati sui prodotti delle eruzioni vulcaniche in cui il magma ha interagito con il ghiaccio. Questi dati, integrati da analisi di laboratorio sui campioni raccolti, permettono di ricostruire tipologia, estensione e spessore del ghiaccio presente al momento dell’eruzione. Si può così ricostruire la storia della copertura glaciale, in particolare in riferimento al periodo geologico caldo del Miocene superiore (circa 10 milioni di anni fa), che rappresenta un periodo critico per prevedere le condizioni ambientali di un prossimo futuro nel caso l'attuale riscaldamento globale persista.

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