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Cronaca Centro Storico / Via Guglielmo Oberdan

Via Oberdan, Confcommercio e Confesercenti sono d'accordo: "No al mercatino"

Con due lettere inviate all'assessore al Commercio, le due associazioni di categoria chiedono di spostare il mercato previsto nei giorni precedenti al Natale per non danneggiare i negozi

Confcommercio e Confesercenti sono d'accordo, dopo tanti contrasti, sulla necessità di spostare il mercatino di via Oberdan. La posizione delle due associazioni di categoria, che spesso danno vita ad accesi botta e risposta, è testimoniata da due lettere inviate all'assessore al Commercio Andrea Ferrante.

Nella missiva di Confcommercio infatti il direttore Federico Pieragnoli chiede lo spostamento del mercatino previsto in via Oberdan nel periodo dal 19 al 23 dicembre. “Sono ormai anni che i commercianti chiedono, con tanto di raccolta firme - spiega il direttore Federico Pieragnoli - lo spostamento in altra sede dei mercatini che vi si svolgono periodicamente. Adesso qualcuno ha pensato addirittura di organizzare proprio in Borgo Largo, nei giorni immediatamente precedenti il Natale, un mercatino straordinario. Ci auguriamo che si sia trattato di un errore o di una svista, perché davvero è impensabile, proprio a ridosso della festa, realizzare un siffatto mercatino, in uno dei tratti commerciali più significativi della città, creando una situazione di forte disagio alle attività commerciali che lì vi insistono”. La richiesta all'assessore è semplicissima: “Per la dislocazione di questo mercatino, chiediamo all'assessore Ferrante di individuare un'altra location, che non crei disagi alle attività commerciali”.

La stessa richiesta arriva anche da Confesercenti. “Abbiamo chiesto un incontro urgente all’assessore Ferrante per scongiurare il via libera, per altro già concesso dal Comune, ad un mercato di otre 30 banchi in via Oberdan dal 19 al 23 dicembre”. Questa sintesi della lettera che la Confesercenti, a firma del responsabile area pisana Simone Romoli e del coordinatore centro storico Luigi Micheletti, hanno inviato a Palazzo Gambacorti. “Questo mercato ci risulta essere stato autorizzato a seguito di un bando di gara ad evidenza pubblica - spiegano Romoli e Micheletti - con il coinvolgimento di banchi generalmente presenti in via Ulisse Dini.  E’ del tutto evidente che lo spostamento in via Oberdan sia inopportuno, considerate le criticità sofferte dalle attività commerciali di quella strada, peraltro già note all’amministrazione comunale. La completa chiusura delle vetrine e le enormi difficoltà di accesso alle attività commerciali che deriverebbero da questa manifestazione, rappresenterebbero per quest'ultime un ingente danno economico, peraltro non valorizzando gli sforzi economici messi in atto sinergicamente dalle attività per rendere le vetrine e le vie dello shopping appetibili per gli acquirenti. Nel nostro incontro - concludono i due dirigenti Confesercenti - chiederemo di individuare un’altra collocazione, cercando anche di capire come mai alcune zone del centro storico sono state interdette ai mercati. Zone che non avrebbero controindicazioni per una convivenza tra banchi e attività a posto fisso”.

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