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Cronaca

Stalking, 'caso Buscemi': presidio di solidarietà per Patrizia, ma Forza Italia dice no

Durante l'udienza in programma venerdì mattina, alcune associazioni promuoveranno un sit-in fuori dal Tribunale, ma Forza Italia in un question time chiede: "Il sindaco intende prendere distanza dall'iniziativa?"

Udienza in Tribunale, presidio di solidarietà e Consiglio Comunale. Il 'caso Andrea Buscemi', il noto attore pisano accusato di stalking dalla sua ex compagna, torna alla ribalta delle cronache. Domani mattina infatti nel Tribunale di Pisa verrà ascoltata la donna, Patrizia Pagliarone, mentre fuori alcune associazioni, tra cui la Casa della Donna, promuoveranno un sit-in di solidarietà alla ex compagna di Buscemi che sta affrontando il processo. "Sono state decise alcune azioni ed attività da svolgere sia in occasione di questa udienza, che di altre del processo, con l’obiettivo innanzitutto di esprimere solidarietà e incoraggiamento a Patrizia e per mantenere alta l’attenzione della cittadinanza a questa vicenda che ha delle caratteristiche purtroppo ricorrenti anche in altre percorsi di uscita dalla violenza di genere” sottolineano dall'associazione Casa della Donna.

Intanto anche nel Consiglio Comunale di oggi la vicenda verrà trattata grazie ad un question time promosso da Giovanni Garzella, capogruppo di Forza Italia-Pdl, che disapprova l'iniziativa delle associazioni.
"Come è a tutti noto, il processo che vede imputato Andrea Buscemi su querela di parte deve ancora iniziare e dunque le accuse rivolte all’attore pisano sono ancora oggetto di valutazione da parte della magistratura - sottolinea Garzella - l’accusato, che si è sempre dichiarato innocente, ha a sua volta contro querelato. La Casa della Donna di Pisa, beneficiaria di strutture e risorse pubbliche, fra cui anche un contributo annuale del Comune di Pisa, avrebbe costituito un gruppo di lavoro permanente per organizzare iniziative in occasione di un processo che si prospetta lungo e con un esito ancora incerto. Questa mobilitazione di solidarietà indurrebbe a far pensare che Andrea Buscemi sia colpevole, nonostante il principio di presunzione d'innocenza della Costituzione della Repubblica Italiana secondo la quale un imputato è considerato non colpevole sino a condanna. Tutto ciò premesso il sottoscritto consigliere comunale Giovanni Garzella, capogruppo di Forza Italia, domanda al sindaco se non intende prendere, anche con atti formali, distanza dall’iniziativa che costituisce una forma di pressione nei confronti di chi dovrà giudicare".

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