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Cronaca Calambrone / Viale del Tirreno, 331

Stella Maris: la sfida tra api-robot conclude il progetto di robotica educativa

Il progetto è stato realizzato nelle scuole primarie dove è stata sperimentata una nuova modalità di fare scuola

Sono più di trenta le Bee-Bot, le simpaticissime api-robot che sono scese in gara oggi, sabato 26 maggio, per 'competere' in un campionato davvero molto speciale. Nei verdi spazi della Fondazione Stella Maris di Calambrone a vincere non è stato il più veloce o chi ha fatto spericolate evoluzioni, ma chi meglio ha realizzato il percorso, consentendo alle api-robot di raggiungere gli obiettivi. Un campionato che fa bene alla mente.

A programmarle sono stati più di 60 bambini di diverse classi delle scuole primarie, che per prime in Italia, hanno fatto esperienza di robotica educativa partecipando a e-Rob, progetto di e-learning realizzato in collaborazione con la Fondazione TIM, messo a punto dall’IRCCS Fondazione Stella Maris e dall'Istituto di BioRobotica della Scuola Sant’Anna, con il supporto del Comune di Pisa. L’esperienza pisana ha confermato come la robotica educativa, effettuata seguendo un programma di e-learning curato da un team di medici neuropsichiatri e psicologi, si riveli un grande strumento di inclusione e riabilitazione e favorisca lo sviluppo delle funzioni cerebrali superiori complesse, dalla memoria al linguaggio fino alla pianificazione e soluzione dei problemi.

E-Rob ha coinvolto più di 250 bambini, di cui 20 con disabilità/BES, appartenenti a 13 prime classi delle scuole primarie di Pisa. Grazie all’adattamento delle simpatiche api robot Bee Bot, nei laboratori di robotica educativa hanno giocato e imparato insieme sia i bambini con sviluppo tipico, sia i piccoli con bisogni speciali (BES), sia i bimbi con disabilità (in particolare con problemi motori o visivi). Pisa sta diventando la capitale di queste nuovissime modalità di fare scuola: la robotica educativa vi rappresenta una innovativa tipologia di apprendimento, che trova applicazioni dalla scuola d’infanzia sino all’Università .

La giornata ha avuto come momento clou la gara a squadre. I bambini, accompagnati dal personale scolastico e dai genitori, hanno avuto a disposizione una trentina di api-robot e con esse si sono 'sfidati' in un campionato di abilità nella pianificazione di percorsi su tappeti da gioco, su cui i piccoli giocatori si erano precedentgemente 'allenati' durante le 10 settimane di laboratorio di e-Rob.

Il campionato è stato vinto dai bambini delle classi delle seguenti scuole primarie di Pisa e Calambrone: R. M. Genovesi, A. Moretti, D. Chiesa, E. Toti, Istituto Arcivescovile Paritario Santa Caterina, G. Parmini, G. Oberdan', 'S. Quasimodo' e 'G. Viviani'. La piattaforma sviluppata durante il progetto e-Rob rappresenta una base per il futuro utilizzo da parte degli insegnanti, consentendo di ampliare ulteriormente il numero di bambini e docenti coinvolti. Inoltre le future implementazioni permetteranno di raggiungere un più ampio bacino di utenza.

"I risultati del progetto - ha commentato Giovanni Cioni, responsabile del progetto e-Rob e direttore scientifico IRCCS Fondazione Stella Maris - sono di alto valore scientifico e traslazionale. Abbiamo dimostrato come con attività di robotica educativa, personalizzate e ideate da un team di esperti di neuroscienze dell’età evolutiva, sia possibile favorire lo sviluppo di competenze cognitive alla base di tutti gli apprendimenti. Lavorare con i mini-robot ha infatti permesso ai bambini di sviluppare queste competenze più precocemente rispetto ai loro pari che nel frattempo seguivano il solo programma curriculare. Altro elemento estremamente importante è che questi risultati sono stati ottenuti anche nei bambini con BES o disabilità. Questi dati pongono, dunque, le basi affinché approcci tipo e-Rob entrino a pieno titolo come materie applicate da insegnare ai bambini".

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