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Cronaca Montecatini Val di Cecina

Montecatini Valdicecina: riempie l'auto di gas e si uccide, salvo il figlio

Il bambino, rapito dal padre, è riuscito ad aprire lo sportello appena in tempo e a salvarsi. Nell'auto sarebbero stati trovati alcuni biglietti con le motivazioni del gesto

Si è ucciso tentando di togliere la vita anche al figlio. E' successo nella tarda mattinata di domenica 2 aprile a Montecatini Valdicecina, dove un uomo di 43 anni della provincia di Firenze, secondo una prima ricostruzione, si è chiuso in auto insieme al figlio di 9 anni, riempiendo l'abitacolo di gas con una bombola ritrovata poi dai Carabinieri all'interno della vettura. Il figlio è riuscito fortunatamente ad aprire lo sportello quando l'auto era già satura e a salvarsi. Niente da fare invece per il padre trovato senza vita dai militari dell'Arma e dai sanitari del 118.
All'interno dell'abitacolo sarebbero stati trovati alcuni biglietti nei quali l'uomo spiegava le ragioni del suo gesto.

L'UOMO AVEVA PIANIFICATO IL GESTO. Secondo quanto ricostruito l'uomo aveva rapito il bambino. Si era infatti recato ieri, 1 aprile, in provincia di Napoli, dove il piccolo vive con la madre e lo aveva prelevato da scuola con l'impegno di riconsegnarlo alla donna in serata. La madre però non vedendo tornare l'ex marito con il figlio aveva denunciato la sottrazione del minore. Questa mattina poi la tragedia con il bambino riuscito ad uscire dall'auto e a dare l'allarme. Il piccolo è stato accompagnato in ospedale, anche se le sue condizioni non sono preoccupanti. La madre è in viaggio verso la Toscana.
Dai biglietti rinvenuti nell'auto emergerebbe che il 43enne non riuscisse ad accettare il fatto che, dopo la separazione avvenuta nel 2012, il figlio fosse stato affidato in via esclusiva alla ex moglie.

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