Ospedale Cisanello, ko il quadro elettrico: si fermano le sale operatorie
A causa di un surriscaldamento dovuto allo scoppio di alcune batterie, si è avuta nella notte la combustione dell’apparato che gestisce le luci di emergenza e la rete dati del blocco operatorio del primo piano dell’Edificio 30 C
Un surriscaldamento del quadro elettrico, dovuto allo scoppio di alcune batterie al piombo, ha provocato, la scorsa notte, intorno alle 4, la combustione dell’apparato che gestisce le luci di emergenza e la rete dati del blocco operatorio del primo piano dell’Edificio 30 C a Cisanello.
La combustione non ha dato origine a fiamme ma solamente a fumo, immediatamente rilevato dai sensori preposti, che sono scattati automaticamente per segnalare l’allarme, così come previsto dalla procedura anti-incendio. Sono subito accorsi sul posto le guardie giurate, i vigili del fuoco e gli elettricisti e, nel giro di pochi minuti, la combustione è stata spenta con gli estintori. La Direzione ha già disposto l’attivazione delle operazioni di sanificazione dei locali a cura di una ditta specializzata, per cui l’attività nelle sale operatorie limitrofe al quadro elettrico fuori uso sono state sospese e spostate in altri blocchi operatori, senza alcuna conseguenza dal punto di vista assistenziale tranne la riprogrammazione di un intervento chirurgico.