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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico

Sviluppo cittadino, Chiarenza: "Dove si trova la memoria storica dei pisani?"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Da qualche tempo mi domando dove sia finita la memoria, quella storica. Come possano i cittadini dimenticare o aver dimenticato i fatti, quelli che hanno riguardato il passato più o meno recente di questa nostra città. Pisa, questa nostra città divenuta ostacolo agli stessi cittadini, parlo di quelli onesti, divenuti, essi stessi ostaggio di un sistema che ha fatto di Pisa, quello che è sotto gli occhi di tutti.

 La legge del "tanto peggio tanto meglio" è, ormai, divenuta la regola fondante del sistema che da anni
governa o sgoverna questa città, ramificato  in ogni parte vitale di questa povera vittima malata,
destinata a soccombere se non si interviene in modo radicale.

Pensare che uno dei maggiori partiti che si presenta nel confronto elettorale abbia espresso, nel proprio
programma, il volere estendere a tutta la nostra amata Italia il modello politico-gestionale della Toscana,
dovrebbe fare riflettere e molto approfonditamente sulle conseguenze cui porterebbe una tale scelta.

Per valutare e decidere, però, occorre una buona memoria storica. Bisogna che ogni cittadino pisano possa ricordare cosa è stato fatto fino ad oggi: da coloro che hanno gestito la vita di questa città e dei suoi abitanti, in termini di sviluppo nel senso più ampio del termine (dall’economia, lavoro, imprenditoria), fino alla tanto discussa sicurezza.

Oggi, l’attuale management, scusate, gli attuali gestori: sindaco, assessori, direttori, presidenti, burocrati
etc.etc., si preoccupano del fare grandi operazioni di facciata all’unico scopo del dimostrare i grandi meriti,
le svolte epocali, i rilanci e lo sviluppo di questo o quel progetto, tutto per fare dimenticare le vere ragioni
che hanno portato la città allo stato di fatto che tutti osserviamo.

Proviamo a ricordare: abbiamo dimenticato le "battaglie" combattute perché il porto di Marina non si doveva fare? Prima non lo volevano, ricordate? Il problema delle "spiagge di ghiaia", sempre a Marina, ricordate?  Il problema dell’aeroporto, Pisa o Firenze, chi doveva essere preponderante nello sviluppo del sistema trasporti nell’area vasta, ricordate? Oggi si strappano i capelli perché il sistema è stato declassato ed ora, anche i detrattori, quelli che nella stessa Pisa non hanno mosso un dito a favore dell’aeroporto, oggi salgono in cattedra a spiegarci il perché e per come, cosa si deve e non si deve, quali siano i problemi che, da sì presa decisione, ricadono negativamente sullo sviluppo del sistema economico, guarda caso, non solo locale. Viene da chiedersi: prima, lor signori dov'erano?

Ed ancora, a quali interessi guardavano…Ricordate? La storia dei parcheggi, le famigerate strisce blu, quelle tracciate un tanto al metro, in barba alle norme che regolamentano la materia ed al codice della strada…Ricordate? Gli allagamenti perenni, quelli che continuano a ripetersi costantemente nelle stesse aree urbane, centro storico e periferia di questa amata città…Ricordate? Il poter vivere tranquillamente la città anche passeggiando la sera in zone dove oggi è pericoloso addentrarsi, anche solo passare perché ne va della propria incolumità, sono finiti i bei tempi…Ricordate?

Il potersi sentire sicuri nelle proprie case. Nel 1975, venivo da Roma, osservai che a Pisa non c'erano sbarre alle finestre e che addirittura si lasciavano le chiavi ancora fuori, all’esterno della porta di casa …Ricordate? L'essere considerati ed il sentirsi tutti uguali nel confronto con le istituzioni che salvaguardano o, per meglio dire, dovrebbero salvaguardare i diritti-doveri di tutti, dico tutti i cittadini, senza alcuna distinzione. Oggi abbiamo la tanto decantata "CASTA", cittadini di serie A e di serie B, quelli che possono e quelli che non possono, quelli furbi e quelli non.

Quelli che "Lei non sa chi sono io" etc...Ricordate? Il resto lo lascio alla memoria di tutti gli uomini e donne di "buona volontà" che, ancora, onestamente, sinceramente, disinteressatamente, cercano e guardano non agli interessi personali ma a quelli di questa  nostra città, per il bene e nell'interesse di tutti.

Com.te Pilota Chiarenza Dott. Elia
Infrastrutture e Trasporti - Lista Civica Noi Adesso Pis@

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