rotate-mobile
Cronaca Volterra

Volterra, fermato con un tablet rubato: denunciato

Il tablet era stato rubato lo scorso settembre in un negozio di informatica. Il 25enne fermato ha fornito spiegazioni vaghe sul perchè possedeva l'apparecchio: ha detto di averlo acquistato da uno sconosciuto in un'altra città

Un giovane italiano, di origini centroamericane, di 25 anni, è stato denunciato dalla Polizia del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Volterra per il reato di ricettazione, previsto e punito dall’articolo 648 del Codice Penale, per essersi impossessato ed aver utilizzato un tablet provento di furto. Nello scorso mese di settembre, infatti, la titolare di un noto negozio di informatica di Volterra si era accorta che ignoti avevano asportato dall’espositore un tablet 7” marca Acer e pertanto si era recata in Commissariato per formalizzare la denuncia.

Ieri sera una pattuglia della Polizia, impegnata nel servizio di controllo del territorio, ha notato in centro un giovane con un tablet dello stesso modello e con la stessa singolare livrea di quello segnalato nella denuncia di furto. Il ragazzo è stato così controllato. A suo carico tra l’altro sono risultati altri precedenti di polizia per analoghi reati. Il controllo del tablet ha fatto emergere la corrispondenza dei numeri di serie con quello rubato, ragion per cui è stato sequestrato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
In merito al possesso dell’oggetto, il giovane ha riferito circostanze vaghe e senza alcun riscontro sulla legale provenienza dell’oggetto, sostenendo di averlo acquistato in un’altra città da uno sconosciuto senza alcuno scontrino o ricevuta.

Il Commissariato di Volterra coglie l’occasione per ammonire i giovani dal commettere gravi reati nella convinzione di aver fatto un affare, acquistando oggetti che non siano corredati da idoneo titolo di acquisto e quindi di dubbia provenienza. Giova infatti precisare che il giovane è stato deferito alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa per il reato di 'ricettazione', per il quale rischia adesso una condanna che prevede la reclusione da due a otto anni ed una multa da 516 euro a 10.329 euro.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Volterra, fermato con un tablet rubato: denunciato

PisaToday è in caricamento