'Chiamata alle arti' del Teatro Rossi Aperto: alla ricerca di progetti per il futuro

E' il momento di cambiare passo per il Teatro Rossi Aperto. A scriverlo è la stessa associazione, che fino al 2 marzo accetterà nuovi progetti, idee e partecipazioni da artisti del teatro e della musica, associazioni e individui, ricercatori di ogni disciplina, attivisti, professionisti, per sviluppare lo spazio che ad oggi ha ancora molti limiti tecnici e di risorse. Una vera "chiamata alle arti", dove chi vorrà condividere la propria esperienza e competenza potrà farlo per sviluppare le attività del Teatro, rispettandone l'identità e la filosofia del'ospitalità.

"Costruire una continuità" è l'obbiettivo, il Teatro Rossi Aperto "può essere l'occasione per immaginare nel presente un luogo che stimola a modificare gli spazi di creazione, che ispira un diverso dialogo fra e con gli artisti e non rinuncia a una funzione estetica". Il tutto all'interno dell'odierno periodo di crisi, dove si può comunque rispondere alla chiamata per far emergere nuove opportunità e possibilità.

I progetti potranno essere inviati entro il 2 marzo e dovranno rispettare 4 punti fondamentali: indicare l'idea, con modalità e tempi di realizzazione; la nuova forma di sostenibilità; i soggetti coinvolti o da coinvolgere; la motivazione. Le domande che rispondono ai requisiti verranno discusse in sede pubblica, con i soci del Teatro e gli artisti, ampliandone la portata e decidendo insieme la base di partenza per il futuro.

"Questi la sfida e l'impegno del Teatro Rossi Aperto – conclude la nota – che ancora oggi agisce nel vuoto e nel silenzio delle istituzioni. A loro una parte di responsabilità per decidere fra un passato d'abbandono e un futuro concreto". La mail a cui inviare il proprio progetto è ospitalita@teatrorossiaperto.it, ulteriori informazioni sono reperibili alla pagina dell'annuncio del Teatro Rossi Aperto.