rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca San Giuliano Terme / Via Ulisse Dini

Roberta Ragusa, uno chef italiano rivela: "L'ho incontrata a Cannes"

Un testimone sostiene di aver parlato, nel maggio del 2012, con la donna scomparsa, ma, quando le disse di averla riconosciuta, la presunta imprenditrice di Gello di San Giuliano Terme si allontanò. L'uomo era già stato ascoltato dal legale di Logli

Un altro testimone spunta nel caso della scomparsa di Roberta Ragusa, l''imprenditrice di San Giuliano Terme svanita nel nulla nella notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012. Nei giorni scorsi un italiano residente in Francia, lo schef Pasquale Davi, che lavora in un ristorante di Cannes, ha detto agli investigatori di aver incontrato la donna proprio nella nota località della Costa Azzurra nel maggio del 2012 e di aver persino parlato con lei, "ma quando le dissi che l'avevo riconosciuta, si è allontanata".

L'uomo è stato sentito nei giorni scorsi e, secondo quanto appreso dall'Ansa, avrebbe riferito di avere incontrato Roberta Ragusa il 17 maggio 2012. L'italiano ha detto di avere notato la donna, che era in compagnia di un altro uomo, alla fine del suo turno di lavoro nel ristorante mentre era intenta a osservare la locandina del menù affissa all'esterno del locale. Il nuovo testimone ha anche riferito di essersi intrattenuto qualche minuto a parlare con lei e di averla riconosciuta, avendone visto la foto in alcune trasmissioni televisive italiane, ma quando le ha chiesto ''se fosse Roberta Ragusa'', la donna si allontanò frettolosamente.

Secondo quanto appreso, l'italiano avrebbe contattato anche nei mesi scorsi la Procura di Pisa per riferire dell'avvistamento e di non avere poi saputo più nulla fino alle scorse settimane quando alcuni agenti di Polizia Giudiziaria lo hanno raggiunto a Cannes e lo hanno preso a verbale. Davi sarebbe stato sentito anche dai difensori delle tre persone indagate nell'inchiesta per la scomparsa di Roberta Ragusa: il marito Antonio Logli, accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere in concorso con il padre Valdemaro e la sua attuale compagna ed ex amante, Sara Calzolaio.

Sulla testimonianza dell'italiano la Procura mantiene il massimo riserbo, ma, se vi fossero riscontri a quanto riferito, lo scenario dell'indagine cambierebbe completamente perché la scomparsa della donna sarebbe legata a un allontanamento volontario. Tesi che peraltro, secondo la difesa di Logli, sarebbe compatibile con le testimonianze già rese da due dipendenti di una paninoteca, che dissero di avere visto una donna molto somigliante a lei a Pisa la notte della sua scomparsa, e dal vigile del fuoco Filippo Campisi che invece ha detto recentemente di avere visto una donna in vestaglia salire su una vecchia jeep parcheggiata fuori dalla casa di famiglia di Gello di San Giuliano Terme.

LINEA GIALLA. "Parlava toscano'' ha detto lo chef Pasquale Davi a una troupe di Linea Gialla, in un'intervista che sarà trasmessa domani dal programma in onda su La7, e che raccoglie la nuova testimonianza sul caso di Roberta Ragusa. ''Sono dei dintorni di Pisa'', è la risposta che la donna avrebbe dato alle domande di Davi il quale ha poi detto nell'intervista che ''non era da sola: c'era un uomo con lei, sui cinquant'anni, brizzolato''. ''Io le ho chiesto - racconta lo chef - 'signora, lei è Roberta Ragusa?' Lei non ha risposto. Mi ha solo sorriso. Lui si è irrigidito e ha detto 'scheiβe', letteralmente merda in tedesco. Avrà pensato ti hanno riconosciuto. L'ha detto in tedesco, ma era italiano''. (fonte Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Roberta Ragusa, uno chef italiano rivela: "L'ho incontrata a Cannes"

PisaToday è in caricamento