Nuovi ticket sanitari: le voci dei cittadini alle prese con il cambiamento
Abbiamo fatto un giro per le farmacie di Pisa per cercare di capire com'è la situazione: abbiamo raccolto i pareri degli utenti sui nuovi ticket introdotti dal Governo. E il popolo si divide tra favorevoli e contrari
Dal 23 agosto è entrato in vigore in Toscana il ticket aggiuntivo da applicare, in base al reddito, su tutte le prescrizioni mediche relative a farmaci e prestazioni specialistiche erogate a partire da quella data, anche se prenotate in epoca antecedente. Molti sono i commenti arrivati a livello nazionale da politici e parti sociali, ma noi siamo andati a sentire cosa ne pensano i pisani e qual è stato il loro impatto con questa novità.
“Certo non fanno proprio niente per facilitarci la vita - dice Enzo, pensionato ottantenne di Cisanello - specialmente per noi anziani. La cosa di per sé può anche essere giusta, ma l'applicazione è molto complicata, capire quando e come viene applicata e per quale tipo di visita”.
Laura, trentenne siciliana, studentessa di Medicina, comprende i disagi: "Capisco quali possono essere i problemi specialmente per quanto riguarda l'autocertificazione del reddito, ma io, alle persone che ho visto in difficoltà, ho consigliato di rivolgersi ad uno dei tanti soggetti che offrono assistenza fiscale gratuita per avere le idee più chiare”.
Anche Roberto, operaio cinquantaduenne, non appare molto favorevole: "In un modo o in un altro cercano sempre di toglierci soldi. Purtroppo siamo sempre noi cittadini a dover rimediare alle magagne altrui, ma la cosa che mi fa più arrabbiare è che trovano le maniere più ridicole. Ci dicessero, siamo in difficoltà dobbiamo mettere un tot cadauno, lo farei molto più volentieri, ma non architettare queste mosse complicate per far andare in difficoltà i cittadini”.
Loredana invece, ex infermiera da poco in pensione, pare essere favorevole all'iniziativa: "Purtroppo questi sono periodi molto difficili e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione. Se c'è da stringere la cinghia e dare il nostro contributo dobbiamo farlo”.
Potrebbe attutire le numerose difficoltà, emerse ascoltando le voci degli utenti, l'ultima iniziativa della Regione Toscana che, insieme alla direzione regionale dell'Inps, ha stipulato un'intesa per agevolare l'acquisizione da parte dei cittadini dell'attestazione Isee e facilitarli così nell'acquisto dei farmaci e nell'accesso alle visite specialistiche, dopo l'introduzione dei nuovi ticket modulati secondo il reddito. Grazie all'accordo la modulistica necessaria e' scaricabile anche dal sito della Regione e reperibile presso le Asl.
L'Inps inoltre attiverà, da martedì prossimo 30 agosto, un numero telefonico cui rivolgersi per ottenere tutte le informazioni in proposito (055/2378111 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 15).
Regione ed Inps hanno infine fissato per il prossimo 7 settembre un incontro con i rappresentanti regionali dei Caaf, per coordinare tutte le iniziative utili a garantire un efficiente e diffuso servizio all'utenza.
