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Cronaca

Alla Scuola Normale la sfida 'botta e risposta' tra gli studenti

Gli allievi di 4 istituti universitari italiani si incontreranno in un torneo di dibattito

La prima gara di 'botta e risposta' tra allievi delle Scuole universitarie italiane approda alla Scuola Normale. Sabato 30 settembre, nella Sala degli Stemmi del Palazzo della Carovana, in Piazza dei Cavalieri a Pisa, si terranno le semifinali di un torneo sull’arte di saper persuadere, argomentando. Quattro sono gli istituti che si sfideranno su due diversi argomenti: gli studenti della Normale affronteranno nella mattinata quelli del Collegio Superiore di Bologna sul tema dei vantaggi (o svantaggi) della 'competizione tra pari'; gli studenti della Scuola di Studi Superiori 'Ferdinando Rossi' di Torino e quelli della Scuola di Studi Superiori 'Giacomo Leopardi' di Macerata nel primo pomeriggio si sfideranno parlando dei benefici (o meno) di una sanità gratuita per tutti. I team sono composti da 3/4 studenti ciascuno. I vincitori si affronteranno nell’ultima sfida a turno secco che si terrà a Macerata presso la Scuola Superiore Leopardi.

È la prima volta che nelle aule della Normale approda in forma 'spettacolarizzata' il dibattito, una vera e propria disciplina che nelle Università e nei college americani e anglosassoni è pratica consolidata e di grande successo. Il format utilizzato alla Normale è però interamente italiano, ideato come una teoria dell’argomentazione corretta che si esplica in gare di 'botta e risposta', con regole e modalità di svolgimento, un moderatore e precise tempistiche, un vero sport mentale tra i partecipanti che favorisce, attraverso la contrapposizione delle opinioni, la formazione di una maggiore consapevolezza e coscienza tra coloro che vi assistono e stimola ad una maggiore comprensione reciproca.

A promuovere il torneo è RIASISSU, la Rete Italiana degli Allievi delle Scuole e degli Istituti di Studi Superiori Universitari, che raduna gli studenti di 12 istituti di istruzione superiore sparsi in tutta Italia. Si tratta di una forma ridotta e 'autonoma' rispetto a un più vasto torneo interuniversitario che si terrà nella primavera 2024, alla quarta edizione. Il direttore della Scuola Normale, professor Luigi Ambrosio, aprirà l’evento con i saluti istituzionali dopodiché prenderà via la competizione.

Emblematico il fatto che, soprattutto nella prima fase dell’evento, si parlerà di competizione tra pari tra studenti che provengono da ambienti come le scuole superiori universitarie e in una sede come la Scuola Normale che ha già conosciuto un ampio dibattito pubblico sul tema della pressione competitiva. Riasissu è composta dalle Scuole universitarie italiane che hanno statuto autonomo (Normale, Sant’Anna, IUSS di Pavia), e da quelle direttamente collegate all’Università di una città (Scuola Superiore di Catania, Scuola Superiore di Studi Avanzati 'La Sapienza' di Roma, Scuola Superiore Universitaria 'di Toppo-Wassermann' di Udine, Scuola di Studi Superiori 'Ferdinando Rossi' di Torino, Scuola di Studi Superiori 'Giacomo Leopardi' di Macerata, Istituto Superiore Universitario di Formazione Interdisciplinare di Lecce, Collegio Internazionale Ca’ Foscari di Venezia, Collegio Superiore di Bologna, Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova).

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