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Cronaca San Rossore

A San Rossore si sfidano i grandi dell'endurance

HH Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Enducance Cup Festival e Campionato italiano assoluto saranno il piatto forte di Toscana Endurance Lifestyle 2016. Grande anche la ricaduta economica della manifestazione sulla città

Alba e giornata di grandi emozioni, oggi, domenica 24 luglio, all'Ippodromo di San Rossore per la prima tappa del circuito internazionale HH Sheikh Mohammed Bin Rashid Al Maktoum Enducance Cup Festival e, in contemporanea, per il Campionato italiano Open. Nello spettacolare contesto naturalistico della Tenuta di San Rossore sono in lizza 162 cavalieri di 14 nazioni - da 4 continenti - con oltre 40 cavalieri degli Emirati Arabi Uniti, guidati dal campione mondiale Sheikh Hamdam bin Mohammed Al Maktoum, principe alla Corona di Dubai, figlio di Sheikh Mohammed bin Rashid Al Maktoum, vicepresidente e primo ministro degli Emirati Arabi Uniti e governatore di Dubai (a sua volta già campione mondiale di endurance e proprietario della scuderia Godolphin di galoppo), presente anch’egli a San Rossore.

Al via anche la fuoriclasse spagnola Maria Alvarez Ponton, già due volte campionessa del mondo, altrettante campionessa d'Europa e attuale leader del ranking mondiale FEI, Sheikh Rashid Dalmook Al Maktoum, cavaliere di punta degli Emirati Arabi Uniti e vincitore l’anno scorso della gara sui 160 chilometri di Toscana Endurance Lifestyle a San Rossore, oltre a cavalieri del calibro dei francesi Jean Philippe Frances, Laurent Mosti e Virginie Atger e della tedesca Sabrine Arnold. Di alto livello anche il lotto dei cavalli: Ajayeb, cinque vittorie nelle ultime sei gare; Shaddad e Ramaah, con già due successi all’attivo nel 2016; Novisaad d’Aqui, a segno nel Raid di Santa Susanna 2015 a Barcellona; Nopoli del Ma, con all’attivo due vittorie nelle ultime tre gare.

Accanto a queste superstar dell'endurance su lunghe distanze gareggiano alcuni dei migliori azzurri che competono per il tricolore e contemporaneamente nelle prove internazionali. A mettere le medaglie al collo dei nostri cavalieri, alla fine del campionato nazionale, sarà non a caso il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, Vittorio Orlandi, atteso nella mattinata di domani all'Ippodromo pisano.  Per quanto riguarda le due gare principali (CEI3* 160 km e CEI2* 120 km) i favoriti restano i cavalieri degli Emirati Arabi Uniti, giunti ieri, sabato 23 luglio, all'aeroporto di Pisa, che contano ben cinque sceicchi al via.

Il programma di oggi prevede le partenze alle 5,30 della CEI3* 160 km, alle 6,30 della CEI2* 120 km, alle 7 della CEIYJ2* 120 km e alle 8 della CEI1* 92 km. I primi binomi al traguardo sono attesi per le 14, mentre quelli della gara più importante di 160 km. Dovrebbero tagliare il traguardo intorno alle 16-16.30.

Da sottolineare l'imponente impianto di controllo dei cavalli sia prima, che durante che dopo le gare, ai cosiddetti cancelli veterinari, dove una commissione internazionale si occupa della salvaguardia della salute e del benessere degli atleti a quattro zampe, concedendo solo a quelli in condizione il permesso a riprendere la gara. In base a questa 'filosofia' il premio più ambito nell'endurance non è solo la vittoria ma quello della 'Best condition' assegnato al cavallo che si sia presentato nelle migliori condizioni ai diversi cancelli 'vet' compreso quello finale.

L'evento avrà anche un forte ricaduta economica sul territorio. Il solo allestimento, al centro dell’ippodromo, delle varie strutture per l’ospitalità ed i servizi, è infatti costato circa 2 milioni di euro, mentre sono previsti circa 18mila pernottamenti nelle strutture ricettive della città.

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