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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Smantellato traffico internazionale di droga: la cocaina in Italia attraverso 'corrieri ovulatori'

I corrieri arrivavano negli aeroporti di Pisa e Roma e si recavano a casa di una coppia dove avveniva la preparazione della sostanza stupefacente da immettere poi sul mercato

Scoperto dalla Guardia di Finanza di Pisa, coordinata dal sostituto procuratore Giovanni Porpora, un importante traffico internazionale di stupefacenti tra diversi stati sudamericani ed europei, con base strategica in provincia di Grosseto.

Le attività investigative dell'operazione San Miguel hanno permesso di identificare una coppia residente a Roccastrada (GR), che acquistava cocaina - per sé e per conto di altri acquirenti italiani - da soggetti di origine dominicana residenti di base in Olanda e Spagna. In particolare, la coppia, nel duplice ruolo di cliente ed intermediario, una volta raccolto il denaro necessario per l’acquisto della sostanza, lo consegnava di persona o trasferendolo a mezzo money-transfer al capo del cartello dominicano o ai suoi collaboratori. Questi, incassate le somme, provvedevano a reperire la sostanza stupefacente (proveniente da Olanda e Colombia) e ad assoldare 'corrieri ovulatori' per il trasporto del carico.

I corrieri, una volta giunti sul territorio nazionale tramite l'aereo con destinazione Pisa o Roma, si recavano presso l’abitazione della coppia italiana dove rimanevano sino alla completa evacuazione degli ovuli contenenti cocaina. Infine si occupavano della lavorazione/taglio della sostanza e della distribuzione tra i vari acquirenti, per la successiva immissione sul mercato di tutto il centro Italia.

Complessivamente sono stati arrestati due corrieri e cinque persone sono state colpite da misure cautelari personali disposte dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Pisa. Tra questi si segnalano la coppia grossetana, il capo del cartello dominicano e due suoi collaboratori residenti in Spagna, colpiti da mandati di arresto europeo, l’ultimo dei quali è stato eseguito pochi giorni fa dalla Polizia spagnola grazie al lavoro di raccordo con la D.C.S.A. e l’Ufficiale di Collegamento in Madrid, a cui è stato fornito ogni elemento necessario per l’individuazione del cittadino dominicano nei cui confronti era pendente il mandato di arresto europeo.

Agli indagati viene contestato di essere responsabili a vario titolo, in concorso tra loro, dell’importazione, a mezzo 'corrieri ovulatori', di ingenti quantitativi di cocaina da rivendere sul territorio italiano. Sulla base del patrimonio informativo acquisito nel corso delle indagini, oltre ai viaggi dei corrieri finiti in manette, è stato possibile ricostruire, per il periodo dal 04/12/2015 al 07/03/2016, ulteriori 16 viaggi nel corso dei quali è stato stimato il trasporto all’interno del territorio nazionale di complessivi 8 kg circa di cocaina 'pura' del valore commerciale post-lavorazione stimato di oltre € 1.600.000.

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