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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Si fingevano finanzieri per truffare gli imprenditori: in carcere

La Polizia di Pisa ha applicato mercoledì la misura cautelare a carico di due responsabili, arrestati lo scorso gennaio al termine delle indagini

Gli investigatori pisani, ieri 24 maggio, hanno provveduto ad eseguire le misure cautelari a carico del 63enne G. C. e del 50enne L. L., ritenuti facenti parte di un sodalizio criminale dedito a truffe ad imprenditori con la particolarità di travestirsi da militari della Guardia di Finanza. Le manette erano scattate già a gennaio scorso, per totali 4 persone. Gli arrestati sono ritenuti responsabili anche della rapina subìta da un professionista pisano il 31 agosto del 2016 con bottino di circa 35mila euro. I due si trovano adesso ristretti presso la Casa Circondariale Le Vallette di Torino.

L'arresto di gennaio era avvenuto presso la barriera autostradale di Carmagnola (Torino) dopo che i malviventi, millantando l'appartenenza alla Finanza e bardati di distintivi ed oggetti correlati, avevano messo a punto un colpo ai danni di una coppia di coniugi residenti a Sanremo. In pratica il loro modus operandi era simulare un controllo fiscale come pretesto per accedere nelle abitazioni delle vittime, per poi fare pressioni psicologiche per portare via via denaro, gioielli ed effetti di valore. Il tutto fino al termine della loro carriera grazie al successo dell'operazione 'Il Capitano' della Polizia.

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