Marina di Pisa, la carica dei 140: tutti in acqua ma c'è chi protesta
Grande successo per la manifestazione che si è svolta nel giorno dell'Epifania: pisani e livornesi hanno infatti fatto un bagno fuori stagione. Presidio del Comitato No Ghiaie che ha raccolto firme contro le spiagge di ghiaia
In 140 questa mattina hanno sfidato l'acqua gelata, confidando comunque nella bella giornata di sole, per partecipare all'ormai tradizionale Tuffo di Befana a Marina di Pisa. In acqua pisani e livornesi, sulla spiaggia, ad assistere al tuffo, migliaia di curiosi. Al termine della manifestazione sono stati premiati anche il bagnante più giovane e quello più anziano: livornese il tuffatore più anziano, l'ultraottantenne Egisto Gassani, di Pisa invece il più giovane, un ragazzino di 9 anni. Anche quest'anno sono stati infine gli Amici del Mare di Livorno ad aggiudicarsi il premio per il gruppo più numeroso.
Festeggiamenti poi con cioccolata calda, spumante e panettone. Il maxi-tuffo per l'Epifania è voluto da Amici del Mare di Livorno con il patrocinio di Comune di Pisa, Avis, Admo, International Police Association, Terzo Millennium Travel, AVR e la Pubblica Assistenza del Litorale. "Pisani e livornesi insieme nell'organizzazione di questa iniziativa - ha spiegato scherzosamente il vicesindaco di Pisa, Paolo Ghezzi, anche lui tra i temerari nuotatori - è già un buon messaggio. L'obiettivo è dare visibilità ad Avis e Admo e sensibilizzare l'opinione pubblica, soprattutto i giovani, 
all'importanza sociale della donazione".
NO GHIAIE. Durante la manifestazione è intervenuto anche il Comitato 'No Ghiaie', supportato dalla Lista Civica Noi Adesso Pis@, il quale ha distribuito materiale informativo, lanciando anche una raccolta di firme contro le spiagge di ghiaia. Decine di marinesi e turisti hanno lasciato la loro firma condividendo in pieno l'iniziativa: tali firme vanno ad aggiungersi alle oltre 300 già raccolte.
