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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca

'UNIversABILITÀ': l'Ateneo punta a una comunità sempre più inclusiva

L’Università di Pisa mette a disposizione di personale e studenti con disabilità un’equipe multidisciplinare per sviluppare nuovi servizi di sostegno

Accessibilità, personalizzazione, condivisione, benessere, soddisfazione. Sono queste le parole chiave di 'UNIversABILITÀ', la nuova iniziativa che l’Università di Pisa dedica a personale e studenti con disabilità. Pensata per favorire la costruzione di un ambiente di lavoro e studio sempre più all’insegna del benessere psico-fisico e dove siano garantiti soddisfazione personale e professionale l’iniziativa ha due obiettivi principali: promuovere all’interno dell’Università l’inserimento e l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità attraverso specifici servizi di sostegno; informare i lavoratori e le lavoratrici in forze della possibilità di accedere, ove sussistano i requisiti, al collocamento mirato.

"Con 'UNIversABILITÀ' si rafforza ancora di più il nostro impegno a fare dell’Università di Pisa un Ateneo in cui tutti possono esprimere al meglio il proprio potenziale - commenta il rettore, Riccardo Zucchi - Già da tempo, infatti, la nostra Università investe sul contrasto a ogni forma di discriminazione, sulle pari opportunità, sulla rimozione degli ostacoli e sulla partecipazione attiva delle persone con disabilità che lavorano, studiano e fanno ricerca presso l’Ateneo. Lo facciamo per la nostra comunità, certo, ma anche per la realtà che la circonda. Il legame che intercorre tra istruzione e cambiamento sociale è, infatti, strettissimo e iniziative come questa possono contribuire alla diffusione e all’affermazione di una corretta cultura dell’inclusività nella nostra società, sia a livello di educazione del singolo cittadino che di mondo del lavoro".

Su base volontaria e senza che abbia nessuna implicazione diretta sull’idoneità alla mansione specifica, 'UNIversABILITÀ' nasce, dunque, dalla volontà dell’Ateneo di sperimentare prassi e metodologie che utilizzino nuovi approcci di coprogettazione che, partendo dalle necessità di ciascuna persona e dall’analisi del contesto lavorativo, identifichino gli accomodamenti ragionevoli più appropriati per una piena soddisfazione e benessere dei lavoratori e delle lavoratrici.

"Per fare tutto ciò - spiega Rosario Di Bartolo, Direttore Generale dell’Università di Pisa - abbiamo istituito, presso la struttura del Medico Competente della Medicina del Lavoro dell’Ateneo, un’equipe multidisciplinare che studierà quelle che sono le attuali condizioni dei lavoratori e delle lavoratrici con disabilità. Questo ci permetterà di identificare la congruità tra mansioni, attività e compiti, l’adeguatezza dei supporti tecnologici e delle specifiche ergonomiche. Ovviamente, e come da nostra tradizione, è confermata la particolare attenzione destinata alla componente studentesca al fine di garantire pari opportunità d’apprendimento, piena partecipazione e autonomia attraverso adeguati supporti e sostegni".

Nata in seno al Servizio del Medico Competente, l’iniziativa vede il coinvolgimento attivo di: USID-Ufficio Servizi per l’Inclusione di Studenti con Disabilità, Direzione Generale, Direzione del Personale, Ufficio per l’Eguaglianza e le Differenze, Delegato per l'inclusione degli Studenti e del Personale e la Prorettrice per la Coesione della Comunità Universitaria.

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