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Cronaca

Università: si va verso le lezioni in 'modalità mista'

Iniziata la 'fase 2' con il secondo semestre che si concluderà a distanza. Il Rettore Mancarella: "Per il prossimo anno accademico lezioni in parte in presenza e in parte a distanza"

"Esami, lezioni e tesi 'in presenza' non riprenderanno almeno fino al 31 agosto. Intanto ci stiamo attrezzando per il prossimo anno accademico. Molto probabilmente non sarà possibile ospitare in aula centinaia di ragazzi. Per questo le lezioni si terrano quasi sicuramente in modalità mista: in parte in presenza e in parte a distanza". Anche l'Università di Pisa è entrata nella cosiddetta 'fase due', con una ripartenza all'insegna della gradualità e della prudenza.

"Stiamo riaprendo piano piano i laboratori di ricerca - spiega il Rettore Paolo Mancarella - il cui utilizzo sarà permesso, in via prioritaria, ad assegnisti, dottorandi all’ultimo anno, specializzandi, borsisti, laureandi e rtd-a che hanno un termine entro cui svolgere i loro compiti, così da non danneggiarli. Alle stesse categorie è dato accesso prioritario anche al servizio di prestito bibliotecario, che è ripartito su appuntamento". Rimangono chiusi, invece, i laboratori didattici. 

Intanto l'Università è al lavoro per garantire la sicurezza di studenti, professori e di tutte le altre componenti del mondo accademico. Per il personale tecnico-amministrativo sarà incentivato lo smart-working fino al 31 agosto, limitando a casi specifici la presenza in ufficio. "E' stato approvato un protocollo di sicurezza di circa 50 pagine - prosegue Mancarella - con indicazioni precise sui comportamenti che devono adottare lavoratori e studenti. Abbiamo confermato anche il distanziamento di 3 metri tra una persona e l'altra, una misura più severa rispetto alle indicazioni di Governo e Regione e che abbiamo adottato fin dalla fine di marzo. Abbiamo elaborato un piano di sanificazione delle strutture e, a regime, un piano giornaliero di mantenimento. Tutti i dipendenti in servizio saranno inoltre forniti di un kit personale per la pulizia degli strumenti d’ufficio, mentre nelle strutture saranno disposti appositi distributori di gel igienizzante per la pulizia delle mani".

Nel corso della 'fase 1' sono andate avanti le lezioni e appelli di laurea, entrambi svolti a distanza. "Ci sono state delle difficoltà commenta Mancarella - ma le attività sono andate avanti con grande disponibilità e senso di responsabilità da parte di tutti. Sono molto soddisfatto. Per gli appelli di esame di giugno la modalità ordinaria per sostenere gli esami sarà quella orale, anche se alcune prove dovranno necessariamente essere svolte per iscritto. Ovviamente anche queste si terranno a distanza. Abbiamo dato tutta una serie di indicazioni molto precise a studenti e professori, ribadendo un principio di fondo: quello della non invasività degli strumenti utilizzati per gli esami nella privacy dei ragazzi. Contiamo molto sul loro senso di responsabilità. Copiare o trovare escamotage per superare gli esami non conviene per primi a loro: ne va della loro preparazione".

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