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Cronaca Cascina / Via Aldo Moro

Cascina, vandali al "Pesenti": erano nascosti in attesa della chiusura

I vandali hanno aperto l'acqua e hanno chiuso gli scarichi: infiltrazioni alle pareti e danneggiamenti all'impianto elettrico i risultati del gesto. Alcune decine di migliaia di euro l'ammontare dei danni

I danni provocati dagli atti vandalici all'Istituto Superiore "Pesenti" di Cascina ammontano a decine di migliaia di euro, anche se al momento sono in corso gli accertamenti per stabilire la cifra esatta. E' quanto emerso dalla conferenza stampa di ieri all'interno della scuola dove la preside Ivana Savino, il presidente della Provincia di Pisa Andrea Pieroni, l'assessore provinciale alla scuola Miriam Celoni e il sindaco di Cascina Alessio Antonelli hanno spiegato quel che è successo giovedì sera.

Dalla ricostruzione fornita si è appreso che i vandali si erano nascosti aspettando la chiusura della scuola, agendo poi indisturbati. L'apertura dei rubinetti dei lavandini dei bagni dei primo piano e l'ostruzione degli scarichi ha favorito la fuoriuscita di acqua, finendo per allagare parte della scuola, provocando infiltrazioni alle pareti e danneggiamenti agli impianti elettrici. Chi ha commesso i vandalismi ha anche defecato e urinato su alcune scrivanie, prima di uscire dalla struttura. Preside e rappresentanti istituzionali hanno fortemente condannato i vandalismi, spiegando anche di aver ricevuto la solidarietà e i ringraziamenti della maggioranza degli studenti. "Speriamo che gli autori di questi atti assurdi vengano individuati - ha detto Lorenzo Bartalini, rappresentante degli studenti - il rammarico è grande, perché per porre rimedio ai danni saranno sottratte risorse destinate allo sviluppo della scuola". Ieri comunque, le lezioni sono riprese regolarmente, mentre si attendono gli sviluppi delle indagini condotte dai Carabinieri, anche con l'aiuto della scientifica. (fonte Ansa)

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