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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Vicenda diamanti: Consumatori Attivi a tutela dei risparmiatori

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Consumatori Attivi Toscana ricorda che c'è tempo fino al prossimo 8 marzo per il deposito delle domande di ammissione al passivo nel fallimento di Intermarket Diamond Business. “La storia risale al 2017”, spiega Consumatori Attivi, “quando l'Antitrust sanzionò la IDB (Intermarket Diamond Business) e la DPI (Diamond Private Investment), oltre ad alcuni istituti di credito come Unicredit, Intesa Sanpaolo, MPS e BPM, perchè con pratiche commerciali ritenute scorrette vendevano diamanti come bene rifugio, ma a prezzi fino al triplo di quello reale, tacendo le commissioni applicate”. Una truffa da un miliardo di euro sulla quale sta indagando la Procura di Milano e che vede coinvolte oltre 100.000 persone, tra vip e gente comune, migliaia anche in Toscana, molte delle quali rischiano di perdere tutti i loro risparmi. “Banche e società di vendita dei diamanti hanno deciso di puntare sull'emotività delle persone, in un periodo nel quale è grande la sfiducia nel mercato finanziario", commenta ancora Consumatori Attivi. Diversi i casi di risparmiatori già risarciti dalle banche coinvolte, ma non da tutte. Al fine di non restare con un pugno di mosche, è necessario denunciare alle Autorità e inviare una lettera di diffida. Ma se i diamanti sono rimasti nella disponibilità della Intermarket Diamond Business oggi fallita, occorre presentare alla curatela entro l'8 marzo la domanda di rivendica per ottenere la restituzione dei diamanti.

E' possibile contattare Consumatori Attivi per una prima consulenza gratuita al tel. 351/2959514, oppure scrivendo a: toscana@consumatoriattivi.it.

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