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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Cisanello / Via Paradisa

Pronto Soccorso di Cisanello, passi in avanti per un servizio migliore: assunzioni e posti letto in più

L'assessore regionale alla Saluto Luigi Marroni ha fatto tappa a Pisa, dove ha visitato il Pronto soccorso analizzando i miglioramenti effettuati dopo le critiche di qualche mese fa mosse dal governatore toscano Enrico Rossi

Un post su Facebook del presidente Enrico Rossi, un paio di mesi fa, lo classificava come "il peggiore" della Toscana. Una constatazione che si basava sulla percezione di alcuni pazienti ma anche sui dati contenuti nel rapporto annuale del Mes, relativamente a tempi d'attesa e aspetti relativi all'accoglienza. Da allora molte cose sono cambiate al Pronto soccorso di Cisanello. La riorganizzazione della struttura, sia dal punto di vista delle risorse umane che di quello degli spazi a disposizione per le visite, sta già dando risultati molto incoraggianti. Ieri l'assessore regionale al diritto alla salute Luigi Marroni, nel suo giro per i Pronto soccorso toscani, ha fatto tappa proprio a Cisanello dove ha incontrato direzione, operatori e utenti. Ad accompagnarlo nella visita il direttore generale Carlo Tomassini, quello sanitario Fabrizio Gemmi, quello del Dea-Dipartimento di emergenza-accettazione Eugenio Orsitto e quello del Pronto soccorso Massimo Santini.

"Come spesso si dice - ha detto Marroni durante l'incontro con i giornalisti - non tutto il male viene per nuocere. Vorrei sottolineare comunque che il lavoro di questo Pronto soccorso non è mai stato messo in dubbio per quel che riguarda il livello delle cure, quanto piuttosto per i tempi di attesa, i flussi, l'accoglienza. Critiche che hanno permesso di avviare un'importante riorganizzazione per rispondere ai bisogni dei cittadini-utenti. Dall'attenta verifica fatta con la direzione e gli operatori - ha proseguito l'assessore - ho potuto constatare una serie di miglioramenti davvero significativi: è stata riorganizzata la struttura, aggiunto nuovo personale, aumentate le postazioni di lavoro. Ma soprattutto è stato ridisegnato tutto il metodo di lavoro, in modo molto moderno. Ed i primi numeri sono davvero
incoraggianti".

Cisanello si è dotato anche di un nuovo software che permette di seguire passo passo l'evoluzione di tutto il lavoro nel corso della giornata. "A settembre - ha detto ancora Marroni - questo sistema diventerà operativo. Inoltre al Pronto soccorso lavoreranno alcune ragazze e ragazzi che, attraverso questionari, raccoglieranno le impressioni degli utenti. Ma questo avverrà anche negli altri Pronto soccorso toscani che nel mese di agosto ho voluto visitare proprio per
verificare la situazione e, insieme alla direzione e agli operatori, individuare correttivi e miglioramenti. Le porte di ingresso degli ospedali, i Pronto soccorso appunto, sono fondamentali se pensiamo che in un anno vi accedono qualcosa come 1,3 milioni di persone, il che vuol dire che un toscano su 3 ci va in media una volta l'anno".

LA RIORGANIZZAZIONE. Il Pronto soccorso dell'ospedale di Cisanello (Aou Pisana) è fra i più ricettivi della Toscana in termini di numero di accessi. Recentemente, come detto, è stato interessato da un piano di riorganizzazione con incremento delle risorse per migliorare soprattutto l'aspetto dell'accoglienza e ridurre i tempi di attesa del ricovero. Il bacino di utenza della struttura di emergenza pisana abbraccia infatti tutta l'area vasta costiera e anche oltre, nel caso dei grandi ustionati, tanto che la media degli accessi annuali sfiora le 85mila unità (oltre 300 giornalieri).
Anzitutto è stata potenziata la ricettività dell'ospedale di comunità di Navacchio, convenzionato con il Pronto soccorso per le dimissioni dei pazienti cronici, per aprire qualche valvola di sfogo ulteriore in termini di posti letto, intervenendo al contempo anche con la centrale operativa del 118 per lo smistamento territoriale delle emergenze anche negli ospedali limitrofi, in modo da decongestionare Pisa. Sono stati reperiti altri 22 posti letto in area medica, nei reparti di Nefrologia, Gastroenterologia e Medicina generale 1.
Per ridurre i tempi di attesa sono stati aumentati i box visita da 16 a 25, con la creazione di 4 isole con medici e infermieri dedicati, per evitare lo stazionamento in barella nei corridoi. E' stata spostata l'Obi-osservazione breve intensiva, che si trovava nell'ambulatorio dei codici bianchi, per favorire l'aumento di spazio dedicato all'osservazione temporanea e ai box visita.
La riorganizzazione ha comportato l'assunzione graduale di 37 unità di personale (7 medici e 20 infermieri, smistati fra Pronto soccorso e nuovi posti letto di area medica, oltre a 10 Oss-operatori socio-sanitari), e oltre a questo (a regime saranno assunti 33 medici e una sessantina di infermieri) si sta lavorando per ridurre entro 180 minuti i tempi di attesa fra triage (raddoppiato) e dimissioni. La situazione viene quotidianamente monitorata con questionari di gradimento sottoposti agli utenti in uscita, come strumento di auto miglioramento. Il piano si concretizzerà in tutte le sue azioni a fine settembre, quando l'Aoup dichiarerà i risultati ottenuti sebbene i dati parziali siano piuttosto incoraggianti, come sottolineato dallo stesso assessore Marroni.

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