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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Rossore

Casa di cura San Rossore: al via le giornate dedicate alla salute maschile

Visite urologiche gratuite per la prevenzione dell'ipertrofia prostatica. Per partecipare alla campagna è necessario prenotarsi sul sito dell'istituto

La Casa di Cura San Rossore dedica due giornate alla salute maschile offrendo visite urologiche gratuite agli uomini di età superiore ai 45 anni.
San Rossore mette a disposizione i propri specialisti e i propri spazi in due giornate: sabato 24 settembre e venerdì 28 ottobre, dalle ore 9 alle ore 13.

Per poter usufruire della prestazione, fino a esaurimento posti, è necessario prenotarsi unicamente compilando il modulo presente sulla homepage del sito www.casadicurasanrossore.it e attendere la conferma dell'appuntamento via mail, per il 24 settembre o il 28 ottobre.

L'ipertrofia prostatica benigna (IPB) è una patologia molto comune nella popolazione maschile: si stima che circa il 30% degli uomini sopra i 65 anni soffra di sintomi urinari severi legati all'ipertrofia prostatica.
Per IPB si intende l'ingrossamento della ghiandola prostatica, dovuta principalmente a cause ormonali, che va a comprimere e schiacciare l'uretra originando difficoltà nella minzione. Di conseguenza la vescica tende a ispessirsi a causa del maggior sforzo richiesto per espellere l'urina e con l'andare del tempo si ristringe, formando una sorta di ostacolo e perdendo la capacità di svuotarsi completamente.
Il paziente con IPB rileva un flusso urinario ridotto, a volte intermittente e un aumento del numero delle minzioni, soprattutto durante la notte. Possono essere presenti anche altre anomalie come la sensazione di svuotamento incompleto della vescica, la difficoltà iniziale nella minzione, uno stimolo intenso e improvviso a urinare, dolore e bruciore.

"La patologia prostatica toglie la libertà, condiziona la vita relazionale e sociale - afferma il professor Novello Pinzi, urologo della Casa di Cura San Rossore e professore a contratto dell'Università degli studi di Siena - l'IPB crea una schiavitù psicologica e clinica che può essere facilmente spezzata dal trattamento farmacologico o, in ultima battuta, dall'intervento chirurgico. Oggi abbiamo a disposizione le migliori tecnologie per trattare la patologia in maniera sicura e poco invasiva e ripristinare le funzioni fisiologiche dell'apparato urinario".
Aggiunge il professor Pinzi "è bene ricordare che una prostata operata tardi, sottoposta quindi ad anni di sovraccarico, può essere compromessa. Per questa ragione invito tutti gli uomini a non aspettare e a ricorrere all'urologo al primo campanello di allarme".

La IPB, se non curata, può portare anche a conseguenze talvolta importanti: prostatiti e calcoli legati al mancato svuotamento della vescica, compromissioni renali, fino alla ritenzione urinaria acuta o, al contrario, a una lieve incontinenza.

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