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Cronaca Volterra

Volterra: il Consiglio di Stato riapre il contenzioso per i servizi museali

L'assegnazione della gestione è sub iudice dal 2015 

La gara per l’affidamento della gestione dei servizi museali del Comune di Volterra, indetta nel 2015 e subito oggetto di contenzioso tra le due concorrenti Gam e Coop Itinera, è stata ulteriormente riaperta dal Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7178 del 20 dicembre 2018.

Il Consiglio di Stato ha, infatti, ritenuto di annullare l’aggiudicazione a Gam sostanzialmente per aver programmato delle mostre per un periodo di due anni (prorogabili eventualmente per ulteriori due anni) prevedendo un numero di visitatori che non garantirebbe un ritorno economico effettivo (7mila visitatori, ad esempio, per la mostra su Michelangelo della durata di 180 giorni precisamente per il periodo aprile-settembre 2016). La sentenza non ha tenuto tuttavia conto delle rilevazioni statistiche dell’Ufficio Cultura del Comune prodotte in giudizio, che attestano che nello stesso periodo (aprile-settembre 2016) il numero di visitatori del Palazzo dei Priori è risultato poi di 36.491.

Il Consiglio di Stato rivede così la propria posizione trasfusa nell’ordinanza n. 1979 dell’11 maggio 2017, con la quale aveva invece disposto l’avvio del servizio con la gestione di Gam, ritenendo "indispensabile, in base ad un bilanciamento degli opposti interessi in gioco, dare prevalenza all’interesse dell’amministrazione ad assicurare l’inizio del servizio de quo a condizioni che allo stato appaiono più favorevoli". Condizioni favorevoli poi confermate dal successo della mostra 'I Signori dell'Ortino' e dalla mostra 'Volterra e i Medici: i simboli e i volti del potere', inaugurata il 20 dicembre scorso e che si svolge in contemporanea nello stesso Palazzo dei Priori. 

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