rotate-mobile
Cronaca Porta a Mare

'Welcome to Pisa': Porta a Mare si musealizza con i murales di artisti internazionali

A partire da lunedì 17 luglio il quartiere di Porta a Mare si trasformerà in una scenografia a cielo parto per numerosi artisti internazionali che parteciperanno al primo festival pisano di arte partecipata

Il quartiere di Porta a Mare si prepara ad ospitare il primo festival di arte partecipata della città di Pisa. A partire da lunedì 17 luglio numerosi artisti di livello internazionale trasformeranno gli edifici della zona in una scenografia a cielo aperto per i loro murales. 'Welcome to Pisa' sarà un bagno di colori che porterà il quartiere ancor di più al centro della città.

La "musealizzazione" del quartiere

"L'obiettivo è quello di creare un vero e proprio museo a cielo aperto tra le strade del quartiere - spiega Gian Guido Maria Grassi, curatore di 'Welcome to Pisa' - L'arte dovrà essere fonte d'ispirazione per un nuovo modo di vedere e vivere Porta a Mare. E' questo il target dell'arte partecipata. Le opere saranno realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo, e d'accordo con la cittadinanza rispetteranno e si ricollegheranno alla storia del quartiere".

Da lunedì 17 luglio, fino alla fine del mese di settembre, Porta a Mare si trasformerà in un distretto di arte contemporanea al fine di promuoverne la diffusione urbana, con quattro obiettivi principali. Condivisione e compartecipazione della street art, riqualificazione urbana (che già interessa la zona), partecipazione attiva della cittadinanza e attrazione turistica.

La zona di Porta a Mare è storicamente uno dei centri nevralgici della città, sia dal punto di vista industriale-commerciale, sia come punto d'ingresso al suo territorio. Il festival 'Welcome to Pisa' si propone come un ulteriore passo nel percorso di rinnovamento del quartiere. "Vogliamo che le iniziative culturali di riqualificazione siano massicciamente condivise dalla cittadinanza - commenta Andrea Ferrante, assessore alla cultura - il fatto che istituzioni come l'Università di Pisa ed il Ctp 2 abbiano partecipato attivamente alla realizzazione del festival ne certifica l'importanza".

'Welcome to Pisa' è stato ideato e promosso dal Comune in collaborazione con l'ateneo cittadino (che attiverà dei tirocini formativi per gli studenti del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere), i rappresentanti dei residenti del quartiere, l'associazione Casa della Leopolda e numerosi sponsor e sostenitori privati (fra questi Saint Gobain, Caparol ed Idea Colore). Dalla realizzazione del murale 'Tuttomondo' di Keith Haring nel 1989 alla creazione di un percorso artistico che, snodandosi tra i luoghi tradizionali di Porta a Mare, conduca turisti e visitatori attraverso le opere che verranno realizzate nelle prossime settimane. 

E' questo il traguardo che l'architetto Roberto Pasqualetti (coordinatore esecutivo del progetto), il curatore Gian Guido Grassi e l'amministrazione comunale si sono prefissati di raggiungere. Il festival che inizierà il prossimo 17 luglio vuole essere il primo di una lunga serie di eventi artistici e culturali che trasformino Porta a Mare in un 'corridoio vasariano della modernità'. Sono stati individuati i primi edifici che ospiteranno su facciate o muri perimetrali esterni le opere dei writers. 

Il percorso partecipativo si è avviato con il confronto con i residenti, il Ctp 2, le imprese e le associazioni del quartiere durante le celebrazioni di 'Porta a Mare in Festa', dello scorso 10 giugno. "Il progetto si inserisce nella riqualificazione del quartiere - conclude Benedetta Di Gaddo, presidente del Ctp 2 - insieme alla cittadinanza abbiamo molto apprezzato la volontà degli artisti di conoscere la storia architettonica e sociale del quartiere prima di realizzare le loro opere".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

'Welcome to Pisa': Porta a Mare si musealizza con i murales di artisti internazionali

PisaToday è in caricamento