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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Mobilità, gli ambientalisti sul piede di guerra con il Comune: "Proposte inaccettabili"

Nel mirino la rimozione delle rastrelliere in Borgo, i parcheggi gratuiti durante i weekend natalizi e la proposta di ridurre la Ztl cittadina. Interrogazione del PD in Consiglio Comunale

L'amministrazione comunale pisana nel mirino degli ambientalisti. Non sono infatti piaciute le recenti decisioni del Comune riguardo la rimozione delle rastrelliere per biciclette in Borgo Largo e la gratuità dei parcheggi durante i weekend natalizi. "Mentre pubblicamente si continua a ribadire quanto il nostro Sindaco ci tenga alla mobilità sostenibile i fatti dimostrano il contrario", scrive in una nota Fridays for Future Pisa che poi scende nel merito dei provvedimenti: "i parcheggi gratuiti in centro per il weekend comporteranno un aumento del traffico di automobili private e un conseguente aumento delle emissioni, tutto il contrario rispetto alla promozione dei mezzi pubblici o non inquinanti. Per quanto riguarda la rimozione delle rastrelliere per biciclette in borgo stretto è una mossa che si commenta da sola, che colpisce chi alla sostenibilità ci tiene davvero e lo penalizza, disincentivandolo".

Gli attivisti si dicono "molto indispettiti" dall'atteggiamento dell'Amministrazione. In particolare riguardo all'approvazione della mozione sull'emergenza climatica, presentata dagli stessi attivisti e votata dal Consiglio in una recente seduta, che viene definita "una mossa per avere facile consenso". "Ebbene - conclude Fridays for Future Pisa - sappiate che noi osserviamo sempre le vostre decisioni e le vostre mosse e sapremo esporre la vostra totale noncuranza a tutta la città e i suoi abitanti".

Contraria ai provvedimenti dell'Amministrazione anche La Città ecologica: "Quando ci si avvicina alle scelte concrete - scrive in una nota l'associazione - le promesse lasciano il campo a proposte inaccettabili". Nel mirino dell'associazione la rimozione delle rastrelliere in Borgo e i parcheggi gratuiti durante i weekend natalizi, ma anche l'ipotesi, di cui si starebbe discutendo in questi giorni, di limitare la Ztl in centro storico. Secondo La Città ecologica bisognerebbe invece "ridurre lo spazio fisico dedicato alle auto per far posto alle infrastrutture per la mobilità ecologica. Quindi in primo luogo estendere la Ztl ai Lungarni dal Ponte della Vittoria al Ponte della Cittadella, chiudendo il Ponte di Mezzo al traffico veicolare privato. Poi inserire le Ztl in aree di città ora tenute fuori. In primo luogo l’area dentro le mura da porta san Zeno ai Bagni di Nerone, via Buonarroti, via San Francesco. Poi mettere in Ztl via Roma dall’inizio, spostando lì il varco attualmente posto dopo via Savi".
"Una città non soffocata dalle auto - conclude La Città ecologica - richiama cittadini e turisti a passeggiare e magari fare compere nel centro e sui lungarni liberi dal traffico, senza dover andare a Lucca per poter passeggiare liberi dall’assedio".

Rastrelliere rimosse in Borgo largo: interrogazione del PD

Sulla rimozione delle rastrelliere interviene anche il consigliere comunale del PD, Marco Biondi, che annuncia di aver depositato sulla vicenda una interrogazione in Consiglio Comunale insieme a Matteo Trapani, altro consigliere Dem. "Rimuovere le rastrelliere sull’asse commerciale principale - commenta Biondi - dove sicuramente lo spazio non manca, è un grave errore e va a penalizzare gli utilizzatori delle bici. Si parla sempre di mobilità cittadina sostenibile e di incentivare l’uso della bici ma le azioni di questa amministrazione non sembrano andare in questa direzione".

Biondi sottolinea quindi come "Pisa è una città che presenta numerosi fenomeni di furti delle bici, circa 700 ogni anno. La scelta di rimuovere le rastrelliere e collocarle in vie secondarie è un errore che va nella direzione opposta anche al combattimento di questo fenomeno". Nella interrogazione i consiglieri Dem chiedono quindi all'Amministrazione comunale: "di conoscere per quale motivo sono state rimosse le rastrelliere; di conoscere dove verranno ricollocate le rastrelliere; se le rastrelliere non potevano convivere con le nuove fioriere; se non ritiene opportuno aumentare il numero delle rastrelliere presenti in città e in particolare in centro storico".

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