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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia Pontedera

Pontedera, esuberi alla Cdc: dalla mobilità alla cassa integrazione

I sindacati hanno raggiunto l'accordo con la proprietà dell'azienda di informatica. Nelle scorse settimane i lavoratori avevano manifestato: al loro fianco anche il sindaco Simone Millozzi

Un importante successo per i lavoratori della Cdc, l'azienda di Pontedera alle prese con una crisi che nei giorni scorsi ha sollevato proteste tra i dipendenti preoccupati per il loro futuro. I sindacati e la proprietà dell'azienda hanno raggiunto infatti l'accordo per passare dalla prospettiva di mobilità alla cassa integrazione straordinaria per 127 persone. Un importante traguardo salutato con soddisfazione anche dal sindaco di Pontedera Simone Millozzi.

"Intendo esprimere un positivo giudizio sul primo passo avanti fatto nella trattativa per la salvaguardia dei 127 lavoratori della Cdc, che l’azienda considera in esubero - sottolinea il primo cittadino - la trasformazione della loro posizione, da personale in mobilità a cassintegrato, è un piccolo ma molto positivo passo avanti che permette di avere più tempo per cercare le soluzioni adeguate alla salvaguardia del lavoro e che rende un po’ meno negative le prospettive future".
"E’ positivo che l’imprenditore Diomelli abbia fatto questo passo in direzione delle richieste dei lavoratori - prosegue Millozzi - l’impegno delle istituzioni, mio personale, del sindacato, è massimo nel cercare una soluzione che consolidi una delle più importanti realtà produttive di questo territorio. Ancora una volta l’unità delle istituzioni e delle organizzazione sindacali hanno ottenuto un apprezzabile risultato. Pontedera e la Valdera hanno saputo dimostrare finora grande forza in questa fase di crisi".

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