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Confartigianato e Confedilizia: un accordo per ridare slancio

Le due associazioni pisane hanno firmato la convenzione che ha come obiettivo la riqualificazione del mercato delle manutenzioni, delle ristrutturazioni e della riconversione degli immobili in provincia

Nuovo ossigeno per la filiera produttiva del nostro territorio grazie all’accordo stipulato tra Confartigianato Imprese Pisa (Associazione Provinciale dell’Artigianato e della Piccola Impresa) e Confedilizia Pisa (Associazione della Proprietà Immobiliare).

La convenzione, siglata in data odierna presso la sede provinciale di Confartigianato Imprese Pisa da Fabio Banti, presidente di Confartigianato Imprese Pisa, e Giuseppe Gambini, presidente di Confedilizia Pisa, è finalizzata alla riqualificazione del mercato delle manutenzioni, delle ristrutturazioni e della riconversione degli immobili nella provincia di Pisa.

In base a tale accordo, Confartigianato mette a disposizione di Confedilizia un gruppo qualificato di imprese edili, di impiantistica e delle varie attività inerenti alla casa ed alle costruzioni in modo da rafforzare il rapporto tra committenti, tecnici ed imprese.

“L’avvio di questa collaborazione – sottolinea il presidente di Confartigianato Imprese Pisa, Fabio Banti – assume per l’Associazione un legame importante con la proprietà immobiliare della nostra provincia e, più in generale, con il territorio pisano dove le nostre imprese sono presenti e positivamente radicate”.

Sono oltre 4800 le imprese pisane e della provincia che operano nel settore delle costruzioni, con un’occupazione di oltre 13mila addetti. In questo momento di crisi, dunque, la stipula di tale accordo assume un ruolo ancora più importante. “Il settore delle costruzioni, sia in generale che nel nostro territorio, sta vivendo una pesante crisi. Nonostante ciò – prosegue Banti – come Associazione intendiamo reagire insieme alle imprese mettendo in campo professionalità e capacità qualificate per l’esecuzione di lavori che danno valore aggiunto al territorio e garanzia ai committenti di lavori di massima qualità”.

Conferma lo scenario critico vissuto dal settore edile anche il presidente di Confedilizia Pisa, Giuseppe Gambini. “I numerosi cantieri fermi nella nostra città per mancanza di fondi testimoniano il grave momento di difficoltà dell’edilizia. È fondamentale, dunque, che il Governo vari incentivi concreti per dare impulso all’economia senza tassare ulteriormente le imprese. Confedilizia – sottolinea Gambini – auspica che vengano recuperati quanto prima tutti i fabbricati del nostro Paese, strutture che solo nel territorio pisano costituiscono un patrimonio davvero consistente”.

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