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Natale, non si rinuncia ai regali: l'enogastronomia il settore più gettonato

L'indagine condotta a livello regionale da Confcommercio delinea un budget di 365 euro a famiglia

Sì ai regali di Natale, ma senza eccessi. Il sentiment sulle intenzioni di acquisto nell'indagine condotta da Confcommercio a livello regionale conferma che “tre persone su quattro non rinunceranno ai regali” afferma il presidente di Confcommercio Provincia di Pisa Stefano Maestri Accesi. “Il Natale resta un punto fermo nelle nostre tradizioni e nonostante le preoccupazioni e le difficoltà oggettive legate principalmente all'inflazione, all'aumento di costi, mutui e bollette e al timore per le tensioni internazionali la fiducia e la propensione all'acquisto restano elevate. Quanto al budget di spesa previsto per gli acquisti di Natale, la media è nell'ordine dei 365 euro a famiglia, 170 euro per ogni pisano, anche se l'inflazione rischia di mangiarsi buona parte di questo budget”.

Secondo l'indagine i prodotti enogastronomici si confermano anche nel 2023 la tipologia di regalo più diffusa (75,6%), ma in cima alla lista dei desideri si trovano anche prodotti per la cura della persona (57,3%), capi di abbigliamento (55,1%), libri ed e-book (54,9%), giochi e giocattoli per bambini (51,6%), carte regalo e buoni regalo digitali (45,4%).

“I negozi di vicinato si confermano tra i canali d'acquisto preferiti e guadagnano diversi punti percentuali passando dal 42,2% del 2021 al 47,2% di quest’anno, segno di una rinnovata fiducia dei consumatori, anche se sono sempre più numerosi coloro che scelgono di acquistare online (69%) e nella distribuzione organizzata (69,2%). Il 2023 ha inoltre confermato la tendenza di molte persone a muoversi in anticipo per le spese natalizie - aggiunge Maestri Accesi - il 36,7% ha già acquistato regali tra il 16 e il 30 novembre, mentre la maggior parte (41,5%) tra il 1 e il 15 dicembre”.

“Sosteniamo il commercio locale, puntiamo sui servizi, sul calore e l'empatia che solo i negozi di vicinato sono in grado di garantire e trasmettere, senza dimenticare che ogni saracinesca alzata e ogni vetrina illuminata in più rappresenta anche un importante presidio di sicurezza per le nostre città e i nostri borghi” l'invito del direttore di Confcommercio Provincia di Pisa Federico Pieragnoli. "Caro energia e inflazione, pur rallentando, rendono più incerto il periodo natalizio, ma l’incertezza è attenuata dalla crescita di fiducia di famiglie e imprese. Per rilanciare la crescita va rafforzata soprattutto la domanda interna, accelerando il patto fiscale annunciato dal Governo”.

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