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Allarme predatori, attacchi ai greggi in aumento: da agosto via alla cattura degli ibridi

Negli ultimi anni gli attacchi sono aumentati del 30 per cento con effetti negativi sulla produzione di latte. Tra i più danneggiati dal fenomeno gli allevatori della Val di Cecina. Coldiretti: "Alle aziende colpite moratoria sui mutui"

Via alle catture di ibridi a partire dal 1° agosto, applicazione rapida e completa di tutte le misure previste dal protocollo d’intesa del luglio 2014, massima disponibilità e impegno ad azioni verso il Governo e l’Unione Europea, alleandosi anche ad altre regioni, per ampliare il raggio delle misure volte a fronteggiare l’emergenza predatori. Questi in estrema sintesi gli impegni che l’assessore all’Agricoltura della regione Toscana, Marco Remaschi, ha garantito agli allevatori dopo il blitz ed il pressing delle ultime settimane da parte di Coldiretti.

Per gli allevatori della Val di Cecina, tra i più danneggiati dal fenomeno degli attacchi dei predatori in questi anni con centinaia di migliaia di euro di danni e greggi dimezzati, si tratta di un primo passo in avanti importante verso una soluzione definitiva e duratura al proliferare dei predatori. "Ormai - spiega Fabrizio Filippi, presidente provinciale Coldiretti - abbiamo perso il conto degli attacchi e dei danni arrecati agli allevamenti ovini e bovini della nostra provincia. Il fenomeno è concentrato soprattutto nella Val di Cecina e nel volterrano, ma in generale riguarda tutto il territorio".

Il fenomeno è infatti frequente anche nel resto della Regione. Negli ultimi anni gli attacchi ai greggi sono aumentati del 30% portando a 563 mila euro il totale dei risarcimenti nel 2014. "Il fenomeno della predazione sta avendo effetti sulla produzione di latte - continua Filippi - e quindi sulla redditività delle imprese e sulla forza lavoro, ed è un incentivo all’abbandono del territorio".

Inizialmente la cattura degli ibridi, quindi lupi incrociati con cani (il lupo è una specie protetta), partirà dal 1 al 15 agosto in provincia di Arezzo, in via sperimentale. Seguirà la provincia di Grosseto. In seguito le catture si estenderanno a tutte le province interessate fino al 2017. Pisa e Val di Cecina comprese.

Secondo la principale organizzazione agricola è da rivedere anche la convenzione di Berna sulla protezione del lupo. L’occasione per rimetterla in discussione sarà a Bergamo dove si svolgerà il trilaterale tra i ministri all’Agricoltura di Italia, Spagna e Francia: "Coldiretti è pronta - prosegue Filippi - insieme alla Regione Toscana, a fare pressione affinché a quel tavolo si tenga in considerazione di modificarla per arrivare ad equilibrare e contenere la presenza dei lupi nei vari territori". Infine, la richiesta di moratoria sui mutui: "Alle aziende che hanno subito danni - conclude Filippi - sia sospesa la rata dei mutui".

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