rotate-mobile
Economia

Trasporto pubblico, bilancio 2014 Ctt Nord: la perdita è di un milione e 700mila euro

Nonostante il segno meno situazione in miglioramento rispetto al 2013, quando l'azienda perdeva 4 milioni e 600mila euro. Il Tar ha intanto respinto il ricorso di Ratp contro la gara ragionale. Il termine per presentare le offerte è il 22 luglio

Un milione e 700mila euro di perdita. E' questo il dato più importante del bilancio 2014 della Ctt Nord approvato ieri dall’assemblea dei soci. Un bilancio che, nonostante il segno meno, chiude comunque il 2014 con un miglioramento rispetto al bilancio 2013 nel quale l’azienda perdeva circa 4 milioni e 600mila Euro. "Un sensibile miglioramento - spiega Andrea Zavanella, presidente della Ctt Nord - che ha visto praticamente annullarsi la differenza tra costi e ricavi con un risultato operativo di 160mila euro a fronte di un fatturato di oltre 96 milioni di euro, in crescita di quasi un milione rispetto all’anno precedente".

Durante l’assemblea i soci hanno particolarmente apprezzato gli approfondimenti sui risultati della semplificazione societaria. "Una semplificazione - prosegue Zavanella - che ha ridotto il numero di partecipate del gruppo da 18 a 11 con un risparmio di circa 800mila euro solo sui costi degli organi societari rispetto alla situazione precedente alla fusione (2012 Ndr). I soci hanno potuto apprezzare anche i miglioramenti in termini di maggiore produttività, generati dalla nuova regolamentazione aziendale che ha visto salire i giorni di lavoro medi e ridursi malattie, infortuni e ritardi".

In Assemblea sono state evidenziate anche le forti criticità generate dal ritardo dei pagamenti da parte dei vari enti pubblici, con oltre 30 milioni che Ctt avanza da tutti i livelli della Pubblica amministrazione: Stato, Regione ed Enti Locali utenti del servizio. "Invito i soci - conclude Zavanella - a farsi parte attiva anche per la risoluzione, possibilmente amichevole, dei contenziosi in essere con gli Enti che usufruiscono del servizio in vista della gara e prima che le cause arrivino a sentenza".

GARA IL 22 LUGLIO. Il Tar ha intanto respinto il ricorso presentato dai francesi di Ratp contro la gara regionale per il trasporto pubblico a lotto unico. Cade quindi l'ultimo ostacolo alla presentazione delle offerte che vede come termine il prossimo 22 luglio.

Sulla vicenda interviene anche il M5S di Pisa con i consiglieri comunali Antoni, Mannini e Zuccaro, e con il consigliere regionale Irene Galletti. "Il settore - scrivono i pentastellati - vive nell'incertezza dal 2010 quando l'ultimo Governo Berlusconi tagliò i trasferimenti alla Regioni. Per evitare l'interruzione gli enti locali hanno ricorso agli atti d'obbligo per imporre il servizio, ma i corrispettivi imposti si sono rivelati troppo bassi, in molto bacini provinciali, rispetto ai costi di produzione e le aziende sono state costrette ad instaurare dei contenziosi legali per vedersi riconosciuti corrispettivi adeguati. Ai tagli si sono aggiunti poi i ritardi nei trasferimenti Stato-Regione-Enti Locali che mettono in enorme difficoltà le aziende di Tpl. A questo punto è d'obbligo - concludono i  5 Stelle - che la scadenza del 22 luglio venga rispettata, anche perché non ci sarebbero motivazioni plausibili per un ulteriore rinvio".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trasporto pubblico, bilancio 2014 Ctt Nord: la perdita è di un milione e 700mila euro

PisaToday è in caricamento