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Fusione aeroporti: i cda di Sat e Adf dicono sì a Toscana Aeroporti

Il consiglio di amministrazione degli scali aeroportuali di Pisa e Firenze hanno espresso parere favorevole al progetto di fusione di 'Galilei' e 'Vespucci'. A Pisa astenuti dal voto i consiglieri di Provincia e Comune

I CdA di Sat e Adf dicono sì alla fusione. Le società che controllano i due scali aeroportuali della Toscana hanno dato il loro assenso alla creazione di un'unica spa per controllare Peretola e Pisa. Corporacion America e Corporacion America Italia esprimono soddisfazione, in un comunicato, per l'approvazione da parte dei consigli di amministrazione di Sat e di Adf del progetto di fusione tra le due società che, se approvato dalle rispettive assemblee convocate nel mese di febbraio, vedrà la nascita di uno dei principali poli aeroportuali del Paese in grado di rispondere alla concorrenza nazionale e internazionale e di dotare la Toscana di un'infrastruttura capace di favorire lo sviluppo economico e la crescita occupazionale.

Per il presidente di Corporacion America Italia Roberto Naldi, "quello odierno (di ieri, ndr) è un evento di portata storica e un risultato che àavr ricadute positive per entrambe le società'. Gli aeroporti Vespucci e Galilei beneficeranno di importanti investimenti che porteranno a un significativo miglioramento delle infrastrutture e a una sensibile crescita del traffico dei passeggeri". Secondo l'amministratore delegato di Corporacion America Airports Martin Eurnekian, "gli aeroporti Vespucci e Galilei rappresentano un investimento strategico fondamentale per il gruppo Corporacion America. Oggi si avvia un progetto di grandissima prospettiva, di cui i primi beneficiari saranno proprio la Toscana e i toscani".

Nel dettaglio Firenze si prende la sede legale della nuova holding degli aeroporti toscani, ma Pisa ingloba formalmente Adf. Sono questi i due meccanismi congegnati da Corporacion America nella fusione fra Adf e Sat. Le assemblee straordinarie dei soci sono convocate, per ottenere il via libera definitivo, il 9 febbraio in prima convocazione o l'11 in seconda in Adf e il 10 febbraio in prima convocazione o il 12 in seconda per quanto riguarda Sat. "L'operazione - si legge nella nota congiunta trasmessa dai due board - prevede la fusione per incorporazione di Adf in Sat ad un rapporti di cambio fissato in 0,9687 azioni ordinarie Sat per ogni azione ordinaria di Adf". "La società quotata - si legge ancora - si chiamerà Toscana Aeroporti ed avrà la sede legale a Firenze". Sono confermati gli obiettivi della fusione, vale a dire la "costituzione del sistema aeroportuale toscano 'best in class', per divenire uno dei principali poli aeroportuali nazionali, dopo Roma e Milano. La capacità complessiva prevista al 2029 sarà pari a circa 11,5 milioni di passeggeri all'anno, di cui circa 7 milioni al Galilei e 4,5 al Vespucci".

ASTENSIONI. Astenuti nel cda di Sat spa Angela Nobile e Francesco Barachini, consiglieri di amministrazione che rappresentanto rispettivamente Comune e Provincia di Pisa. In una nota, i due consiglieri sostengono che la fusione avrebbe dovuto essere "pianificata con una tempistica più adeguata, per consentire ai soci ogni doveroso approfondimento sulla consistente ed articolata documentazione prodotta".
Nel corso della discussione, gli stessi consiglieri hanno sottolineato alcuni aspetti rilevanti della prospettata operazione di fusione, anche nella consapevolezza delle richieste avanzate nei giorni scorsi da parte dei soci pubblici e degli altri enti pisani quali elementi decisivi di valutazione dell’operazione medesima, tra i quali segnatamente le garanzie sui piani di sviluppo e sulla specificità della vocazione dell’aeroporto Galilei, le criticità inerenti i previsti investimenti pubblici, il mantenimento dei livelli occupazionali, i necessari interventi di rafforzamento e di sviluppo del quadro infrastrutturale, nonché i futuri assetti di governance.



 

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