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Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Trasporto pubblico, approvato il bilancio 2015 di Ctt Nord: indici positivi

Il documento finanziario varato dall'azienda segna la fine delle perdite degli esercizi precedenti, registrando un utile di oltre 400mila euro

Martedì 28 luglio, nell'assemblea dei soci di Ctt Nord srl in cui sono rappresentati 73 Comuni delle province di Pisa, Livorno e Lucca ed il socio privato CAP di Prato,è stato approvato all'unanimità il bilancio d'esercizio 2015.

L'esercizio ha chiuso con un utile di 429.715 euro, con un risultato operativo positivo pari a 1.761.737 e uno stanziamento di Irap per 215.955 euro. Il Margine operativo lordo passa in valore assoluto da 10.319.998 a 14.971.208, ed in misura percentuale, rispetto al valore della produzione, dal 12,12 % del 2014 al 14,84 % del 2015. L'utile è stato integralmente destinato alla copertura delle perdite degli esercizi precedenti.

L'azienda può quindi considerarsi in trend positivo. Migliorano gli indici di bilancio della situazione economica ROE (redditività del capitale di rischio), ROI (redditività del capitale investito) e ROS (redditività delle vendite), nel 2014 tutti negativi ed ora tutti positivi con i seguenti valori: +1,26%, +1,04% e +1,62%. L'azienda, sostanzialmente, non brucia più risorse, ma ne genera.

"I principali fattori che hanno prodotto tale risultato positivo - scrive il presidente Andrea Zavanella - in anticipo rispetto anche alle previsioni contenute nel piano industriale, sono sostanzialmente da ricondursi al miglioramento dei ricavi da titoli di viaggio, legata al contrasto all’evasione e all’aumento dei passeggeri e non a manovre tariffarie, al minor costo del carburante, all’ottimizzazione e razionalizzazione del personale che ne ha determinato un minor costo, agli effetti prodotti dal consistente investimento sul rinnovo della flotta (100 nuovi bus Euro 6) che ha prodotto minori costi di manutenzione e minori consumi di trazione nonché, infine, dai benefici ottenuti dalla semplificazione societaria che ha portato all’incorporazione di numerose società del gruppo il cui numero si è dimezzato passando dalle 18 del 2012 alle 9 attuali".

"Nonostante l’incertezza della gara regionale - conclude Zavanella - l’azienda continua a lavorare nell’ottica della continuità ed il ritorno in positivo dei conti permette anche di assorbire l’aumento del costo del lavoro derivante dal rinnovo del Contratto Nazionale degli Autoferrotranvieri, scaduto nel 2008 che viene posto integralmente sulle spalle delle aziende. Sul lato degli investimenti per l’ammodernamento della flotta, la maggiore criticità è rappresentata dal fatto che la Regione Toscana non ha ancora bandito il programma di cofinanziamento 2015-2016 e considerando i tempi tecnici questo significa che non ci saranno bus nuovi fino al 2017. Tutto questo mentre CTT Nord sta ancora aspettando dalla Regione il saldo del cofinanziamento sui bus acquistati e circolanti dal 2015 per una cifra pari a 5,4 milioni di euro".

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