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Economia Casciana Terme

Campagna Amica unisce Pisa e Livorno: nasce il consorzio interprovinciale

La rete di Campagna Amica di Coldiretti, che permette ai consumatori di acquistare prodotti a km 0, si allarga sempre di più. Ecco l'esempio della famiglia Carrai di Casciana Terme: oggi due ventenni portano avanti la tradizione

Nato il consorzio interprovinciale di Campagna Amica formato da imprese pisane e livornesi. In agricoltura Pisa e Livorno convivono, anzi, in nome del consumatore e di un’agricoltura a portata di tutti, si alleano per affermare la filosofia ed i principi della filiera corta e della stagionalità, del cibosano e della sicurezza alimentare. Sono già una trentina le aziende agricole che hanno aderito al neo consorzio che ha come principale finalità la gestione e l’organizzazione dei nove mercati di Campagna Amica settimanali, 7 nella provincia di Pisa, 2 in quella di Livorno, che sono diventati sempre più una bella occasione, per il consumatore, per fare la spesa a km zero e per le imprese agricole di vendere direttamente i loro prodotti senza intermediazioni.

Con 53 di fattorie accreditate (+ 2%) la rete di Campagna Amica di Coldiretti, ed una continua e costante crescita, è pronta a fare un nuovo balzo in avanti anche grazie all’ingresso, tra i ranghi, di tanti giovani e giovanissimi (in Toscana il 7% aziende agricole è guidato da under 35) che hanno deciso di investire nella campagna di Coldiretti, come Sandro Albamonte, 23 anni e Samuele Aringhieri, 22 anni, terza generazione di imprenditori agricoli della storica famiglia Carrai di Casciana Terme. Frantoiani e frutticoltori molto conosciuti, i due 'eredi' della famiglia Carrai sono una new entry di Campagna Amica. Lavorano gomito a gomito con i loro nonni, Carlo 81 anni e Ledo 79 anni, e da qualche anno mandano avanti insieme l’azienda settantennale di frutticoltura. Producono e raccolgono ciliegie, albicocche e pesche (in tutto 14 ettari, quasi 10mila piante in località Sessana nel Comune di Lari) che da qualche settimana hanno iniziato a destinare anche ai mercati di Campagna Amica. Una parte della 'succosa' produzione è destinata invece alla trasformazione per diventare confetture. “E’ un mestiere faticoso - ammette Sandro - che però ti ripaga ogni giorno. La tecnologia aiuta molto come l’impiego dei mezzi meccanici, ma è anche fondamentale avere passione. Sapevamo già, quando eravamo bambini, che questo sarebbe stato anche il nostro mondo. Siamo fieri di portare avanti una così bella tradizione di famiglia”.cugini caprai-2

La storia di Sandro e Samuele è solo una delle tante belle storie che si celano dietro le imprese agricole che Coldiretti, proprio attraverso Campagna Amica e la rete di vendita diretta, ha rimesso al centro della filiera. Da una parte ci sono i consumatori, sempre più numerosi e sempre più attenti alla qualità, alla genuinità ma anche al portafogli, dall’altra ci sono le aziende agricole, sempre di più quelle tornate a credere nella vendita diretta e ad incontrare in piazze, centri storici e punti vendita, i cittadini.  “L’incremento costante di fattorie accreditate è significativo ed incoraggiante. La rete - spiega Fabrizio Filippi, presidente provinciale Coldiretti - mette in moto un circuito economico positivo dove l’azienda agricola è protagonista. Più fattorie accreditate significa più prodotti e più occasioni per favorire l’incontro tra produttori e consumatori, più lavoro, investimenti e maggiore reddito per le imprese che garantiscono tutta una serie di servizi collegati come la tutela del territorio e della biodiversità ed il presidio quotidiano in quelle aree a rischio idrogeologico altrimenti destinate all’abbandono e all’incuria”.

Per conoscere tutti gli appuntamenti con mercati, Botteghe, punti vendita visita il sito www.campagnamica.it

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