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Misericordia di Pisa: contratti di solidarietà dal 1° gennaio

I Cobas nei giorni scorsi hanno incontrato il prefetto e l'arcivescovo ponendo l'accento sulla preoccupazione di un drastico ridimensionamento degli organici. Il prossimo 8 gennaio fissata una riunione con i vertici dell'ente

Contratti di solidarietà a 24 ore per tutti i dipendenti della Misericordia di Pisa, alle prese da oltre un anno con debiti per diversi milioni di euro. E' questo il provvedimento che scatterà dal prossimo 1 gennaio. Intanto, però, la confraternita ha già tagliato diversi servizi e lavoratori e i sindacati temono che l'accordo sui contratti di solidarietà siglato con la gestione commissariale possa essere superato dal ricorso alla mobilità. Per ora si tratta solo di timori, perché i nuovi vertici della Misericordia pisana non confermano la preoccupazione sindacale.

Nei giorni scorsi i Cobas hanno incontrato il prefetto e l'arcivescovo, Giovanni Paolo Benotto, esternando le proprie preoccupazioni soprattutto "circa la presentazione di un piano di risanamento che consenta alla Misericordia di rilanciarsi". I sindacati infatti temono che la scelta fatta nelle scorse settimane di tagliare alcuni servizi sia in realtà solo l'inizio di un processo di ridimensionamento degli organici. Se ne riparlerà nella riunione tra i vertici della Misericordia e i sindacati già fissata per l'8 gennaio e che potrebbe essere preceduta, il 4 gennaio, da un'assemblea con i lavoratori voluta da Cobas e Cisl. (fonte Ansa)

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