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Economia

Brevetti e marchi: 30mila euro dalla Camera di Commercio

C'è tempo fino al 30 novembre 2016 per presentare la domanda

Pisa, all’interno della Toscana, rappresenta una fucina di idee. Sono infatti 1.389 le domande di brevetto per invenzioni depositate a Pisa negli ultimi 10 anni: il 27% di tutte quelle presentate a livello regionale. Nel medesimo periodo, sempre secondo i dati dell’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, 148 sono i disegni, 243 i modelli di utilità e 3.391 i marchi depositati.
Tuttavia, a causa dei costi elevati, tutelare le proprie idee fuori confine è una pratica ancora poco diffusa: le domande di brevetto europeo pisane pubblicate dall’EPO (European Patent Office) nel periodo 2005-2012 sono 291, quelle di marchio e di design comunitarie depositate presso l'UAMI (Ufficio per l'armonizzazione del mercato interno) sono, rispettivamente, 464 e 384.

Consapevole dell’importanza dell’innovazione quale fattore di competitività a livello internazionale, la Camera di Commercio di Pisa mette anche quest’anno a disposizione 30mila euro di contributi per la protezione delle idee innovative delle imprese secondo due specifiche direttrici: una prima dedicata all’internazionalizzazione di brevetti e disegni e modelli, che storicamente sono quelli più numerosi, la seconda per la realizzazione di Brevetti Verdi che, tuttavia, non sono mai mancati nel corso degli anni.

“Proteggere le idee - afferma il presidente della Camera di Commercio di Pisa, Valter Tamburini - è un elemento fondamentale per un economia che basa i propri vantaggi competitivi sulla conoscenza. E’ per questo che l’ente camerale interviene per sostenere le piccole imprese convinta che la brevettazione, e più in generale alla protezione dell’innovazione, sia la chiave per sviluppare l’economia di un territorio come quello della provincia di Pisa che può vantare la presenza di numerosi centri di ricerca e di tre Università. Purtroppo - conclude Tamburini - il taglio delle risorse disponibili ha ridotto notevolmente il supporto che possiamo fornire alle piccole imprese: se nel 2014, con 55mila euro, avevamo concesso agevolazioni a 20 soggetti lo scorso anno, con 30mila, siamo arrivati ad 11”.

DETTAGLI. Il Bando per la concessione di contributi alla brevettazione è diviso in due linee di intervento:

A) Internazionalizzazione di brevetti e disegni e modelli. L’obiettivo dell’intervento è quello di stimolare la propensione a tutelare all’estero le innovazioni introdotte nei propri prodotti e processi.

B) Brevetti Verdi. L’intento di questa linea è quello di stimolare il deposito brevetti e modelli di utilità, in Italia e all’estero, nel campo del risparmio energetico e delle fonti rinnovabili.

Per ambedue le linee di intervento sono ammissibili le spese per costi amministrativi (tasse, diritti, imposte di bollo da sostenersi in relazione all’ottenimento di brevetti), per traduzioni e consulenze prestate esclusivamente da consulenti in proprietà industriale, costi per ricerche di anteriorità e/o novità riferite all’oggetto delle domande di brevetto e di registrazione. Sono invece escluse le spese relative alla progettazione, sviluppo e prototipazione dell’oggetto del brevetto/modello, le spese relative al mantenimento in vita del brevetto/modello. Il contributo è pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di € 4.000 e le richieste potranno pervenire alla Camera di Commercio di Pisa entro il 30 novembre 2016.

Maggiori dettagli su scadenze, spese rendicontabili, modulistica e altro, sono disponibili sulla homepage della Camera di Commercio di Pisa (www.pi.camcom.it) nella sezione Bandi, contributi e premi.

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