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Economia Tirrenia

Litorale: con la Manovra controlli del fisco per gli stabilimenti balneari

Dal 17 settembre per i titolari dei bagni è obbligatorio emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale per i servizi di spiaggia offerti: ormai la stagione è finita, ma dalla prossima estate non si scappa

Per quest'anno, non cambiare, stessa spiaggia, stesso mare. Con la nuova Manovra finanziaria la spiaggia e il mare, quelli del litorale pisano, rimarranno gli stessi, ma pioveranno grandi cambiamenti sugli stabilimenti balneari, che dovranno adeguarsi alla normativa dettata dalla legge di conversione n. 148/2011, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 settembre e in vigore dal giorno seguente la pubblicazione.

Ormai l'estate è ufficialmente finita e la rivoluzione riguarderà in pieno la prossima stagione, nella quale dovremo recarci all'ombrellone dei vari bagni di Tirrenia, Calambrone e Marina di Pisa, con il documento fiscale in mano, visto che gli stabilimenti balneari saranno obbligati ad emettere lo scontrino o la ricevuta per tutti i servizi di spiaggia. Non ci sarà più quindi l'esonero dall'emissione del documento per le prestazioni offerte sul litorale demaniale dai titolari delle relative concessioni, come previsto dal Dpr 696/1996 del 21 dicembre.

Così dall'estate 2012, non solo l'uso di cabine, docce, servizi igienici, noleggio di ombrelloni, lettini e sdraio, sarà regolamentato dall'emissione del piccolo tagliando, ma anche per fare un giro in canoa o sul pedalò gli stabilimenti dovranno fare la ricevuta. In caso di mancata emissione di ricevute o scontrini il cliente non rischia alcuna sanzione, prevista invece a carico del gestore.
Ovviamente il cliente ha diritto di pretendere il documento attestante il pagamento: è un dovere morale necessario per ridurre i corrispettivi non dichiarati al fisco.

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