Esuberi alla Vodafone: le Istituzioni faranno sentire la loro pressione
Vertenza Vodafone a Palazzo Gambacorti dove l’assessore comunale Gay e quello provinciale Romei hanno incontrato sindacati e lavoratori: "Realtà quali Telecom, Fastweb e Eriksson stanno sviluppando progetti importanti"
Si rincontreranno sicuramente. "Nei prossimi giorni ci terremo in contatto costante e poi ci rivedremo subito dopo le riunioni che sindacati e i rappresentanti dei lavoratori avranno avuto giovedi e venerdi (21 e 22 marzo) prossimo, incontri dai quali dovrebbe emergere con chiarezza la strategia di Vodafone e soprattutto che cosa intenda la multinazionale quando parla di 'soluzioni non traumatiche' per la gestione dei 700 dipendenti in esubero a livello nazionale, undici dei quali nella sede di Ospedaletto" dicono l’assessore comunale David Gay (l’assessore Forte era assente perchè influenzato) e quello provinciale Anna Romei che questa mattina, a Palazzo Gambacorti, hanno incontrato sindacati e rappresentanti dei lavoratori della sede pisana per analizzare tutti i risvolti della trattativa in atto e cominciare a valutare le iniziative da prendere anche a livello locale.
"Una cosa comunque è certa fin da ora - hanno proseguito i due assessori - siamo molto vicini ai sindacati e alle lavoratrici della Vodafone e, come istituzioni, faremo sentire forte la nostra pressione e voce, facendo valere anche le specificità pisane nell’ambito dell’Ict, un settore che proprio nel nostro comune vanta eccellenze di primo piano dal punto di vista della ricerca nel Cnr e nell’Università Sant’Anna, soggetti capaci di attrarre veri e propri giganti delle telecomunicazioni come Fastweb, Telecom e Eriksson che hanno scelto Pisa per realizzare progetti molto innovativi come la connessione ad internet superveloce oppure per insediarvi veri e propri centri di ricerca. Sarebbe davvero strano che Vodafone decidesse di andare in controtendenza riducendo il suo impegno nel nostro territorio".