Esprimiamo nuovamente forte preoccupazione per la vicenda dei Cantieri di Pisa e dei lavoratori che, se non verrà risolta la situazione, a gennaio termineranno il periodo di cassa integrazione. E' fondamentale che nei prossimi giorni gli Enti Locali, la Regione e Navicelli SpA mettano in campo azioni che vadano nella direzione di garantire, nel rispetto dei ruoli e delle competenze, la soluzione della crisi aziendale e il reintegro di tutti i lavoratori.
I gruppi industriali interessati troveranno di certo in tutti gli enti pisani forte attenzione al problema e volontà di risoluzione di tutte le controversie che possono rallentare il percorso di rilancio dell’azienda e di nuovo lavoro nell’area dei Navicelli. Le aree demaniali dei Navicelli destinate alla cantieristica devono essere in ogni caso luoghi di lavoro, di occupazione e di sviluppo e non di speculazione, né per chi c’è già, né per chi verrà nell’area. Le concessioni sono e dovranno essere sempre più legate alla capacità di garantire lavoro stabile e sicuro da parte delle imprese che ne usufruiranno. Si continui a lavorare dunque, insieme ai sindacati che in questo periodo hanno svolto un ruolo fondamentale nella vicenda, affinché vi sia realmente una valutazione delle possibili proposte in campo e affinché vengano presentati piani industriali seri e di rilancio reale dell’area e del marchio storico pisano.

Andrea Ferrante
(Segretario Comunale Pd)