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Economia

Studiato a Pisa il primo furgoncino a idrogeno

Dovrebbe uscire il prossimo anno sul modello del Piaggio Porter, un mezzo completamente alimentato ad idrogeno come anticipato durante la manifestazione "Progetto H2 Filiera Idrogeno"

L'idrogeno a breve dovrebbe diventare il protagonista più importante del trasporto eco sostenibile e proprio su questo elemento la Regione Toscana punta forte dal momento che dal prossimo anno c'è l'intenzione che almeno un auto con questo tipo di alimentazione entri a far parte delle vetture di servizio. Queste intenzioni sono state preannunciate da Stella Targetti, vicepresidente regionale, in occasione della presentazione dei risultati del “Progetto H2 Filiera Idrogeno”.

 Dopo tre anni di lavori, la facoltà di Ingegneria dell'Università di Pisa realizzerà a partire dal prossimo mese di settembre un prototipo di furgoncino interamente alimentato a idrogeno: sarà a emissioni zero, e verrà realizzato sulla base del Piaggio Porter. Il motore in realtà è già stato creato, ed è ora in fase di test. Il progetto è stato finanziato dalla stessa regione con uno stanziamento di cinque milioni di euro, e l'ateneo ha collaborato con la scuola Sant'Anna e con aziende toscane, fra cui appunto la Piaggio ma anche Acta spa, Edi srl, Pont-tech.

Due le principali linee di attività: la messa a punto di veicoli con motori che utilizzino l'idrogeno come combustibile, e lo studio di veicoli elettrici alimentati con celle a combustibile che utilizzano idrogeno per produrre energia elettrica in modo pulito. Fra gli obiettivi del progetto, anche quello di ricercare tecnologie che possano generare nuove attività economiche sul territorio.

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