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Giovedì, 25 Aprile 2024
Economia

Confartigianato Pisa incontra il Ministro Passera per parlare del futuro

Il Ministro per lo Sviluppo Economico ha accolto positivamente le richieste portate sul tavolo dal presidente di Confartigianato Imprese Pisa Fabio Banti che sottolinea: "PMI a rischio credit crunch, occorrono misure immediate"

“Occorrono misure immediate per ridare ossigeno alle piccole imprese e scongiurare il credit crunch”. Questi i punti su cui ha particolarmente insistito il presidente di Confartigianato Imprese Pisa, Fabio Banti, in occasione dell’incontro tenutosi ieri a Roma con il Ministro per lo Sviluppo Economico Corrado Passera. Confartigianato è stata la prima Confederazione ad aver incontrato il Ministro Passera con un “pacchetto concreto” di richieste e di proposte per consentire agli imprenditori di fronteggiare l’emergenza della crisi e di rilanciare la crescita e la competitività del Paese.

“Abbiamo insistito in particolar modo sia sui ritardi di pagamento della pubblica amministrazione sia sul tema centrale del credit crunch - sottolinea Banti - poiché l’assenza di liquidità sul mercato riteniamo sia la principale problematica da fronteggiare.  A questo proposito, l’incontro con Passera è stato particolarmente positivo”. Il Ministro ha infatti accolto positivamente la ‘terapia d’urto’ lanciata da Confartigianato confermando “tra i suoi obiettivi prioritari il recepimento della direttiva europea che impone alle pubbliche amministrazioni il pagamento delle aziende fornitrici con tempistiche ben precise ed il ripristino della liquidità nelle banche” afferma Banti.

“Ho chiesto esplicitamente al Ministro che lo Stato non si renda corresponsabile del fallimento delle aziende ma che, al contrario, fornisca risposte concrete e nel breve periodo per uscire dalla crisi e rimettere in moto l’economia”. Passera ha apprezzato particolarmente il sistema di rappresentanza di Confartigianato “riconoscendo alla nostra organizzazione il merito di essere stata responsabile ed aperta alla trattativa ed al confronto sulla spinosa questione degli autotrasportatori. Adesso chiediamo però risposte tangibili ed immediate”, continua il presidente.

Un piano di recupero e manutenzione del patrimonio territoriale ed immobiliare per sostenere la ripresa del ciclo edilizio, un rilancio del piano casa, una riforma degli incentivi alle imprese, una forte spinta alla green economy per promuovere interventi a sostegno dell’economia sostenibile ed il superamento del Sistri. Ma anche un sostegno all’internazionalizzazione, all’innovazione e ricerca, alla cooperazione in reti e alla tutela del made in Italy. “Numerosi sono gli interventi sollecitati nel corso dell’incontro ed ai quali il Ministro ha risposto positivamente confermando il proprio impegno nella ricerca di soluzioni concrete e nel minor tempo possibile”  conclude Banti.

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