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Lavoro: la Toscana regge ma le donne restano un nodo da sciogliere

La quota dei disoccupati si attesta sul 7,3% nel quarto trimestre 2012. Per i giovani sale a 31,3% e per le donne al 9,2%. Forte ricorso alla cassa integrazione. Situazione occupazione migliore comunque rispetto a tre mesi fa

Resta a galla la Toscana sul fronte del lavoro. Nel 2012 infatti ha nel complesso retto all’urto della crisi, sia pure con un forte ricorso agli ammortizzatori sociali, mostrando una capacità di tenuta superiore a quella di altre regioni.

OCCUPAZIONE. Nel terzo trimestre 2012 l’occupazione ha registrato un moderato aumento, (+0,7%), rispetto al corrispondente trimestre 2011. Il tasso di occupazione è risalito al 64,5% rispetto al 63,9% di un anno prima e al 64% del secondo trimestre. Ovviamente siamo ancora ben lontani dai valori precedenti la crisi (nel 2008 avevano toccato quota 66%).

DISOCCUPAZIONE. Nell’ultimo trimestre del 2012 il tasso di disoccupazione toscano si è attestato sul 7,3%. Un anno fa, nello stesso trimestre, era a quota 5,3% ma, solo tre mesi fa raggiungeva quota 7,7% e nel trimestre ancora precedente, il primo del 2012, toccava il record negativo dell’8,4%. E’ questo l’andamento registrato dall’Osservatorio regionale sul mercato del lavoro alla fine dell’anno che si è appena concluso. In termini assoluti, nell’ultimo trimestre sono risultate 124mila le persone in cerca di lavoro in Toscana, 29mila in più rispetto allo stesso periodo dell’anno prima e 6mila in meno rispetto al precedente trimestre.

LE DONNE. In questo contesto, critico ma non drammatico, resta invece elevata la disoccupazione femminile, ancora sopra la soglia del 9% (9,2).
L’aumento del tasso è ovviamente legato alla maggiore partecipazione delle donne che, spinte dalla crisi, si sono messe alla ricerca attiva di un lavoro. L’occupazione ha avuto una ripresa più marcata per le donne, attestandosi sul 55,7% (nel 2011 era al 54,9% e nel trimestre precedente del 54,7%).

I GIOVANI. Non va meglio per i giovani, anche se in Toscana la disoccupazione nella fascia di età 15-24 resta comunque su valori al di sotto della media italiana. Il 2012 si chiude in Toscana con un tasso del 31,3%, a fronte di una media italiana del 34,9%. La crescita, rispetto al 2011 (che si era chiuso al 24,9% in Toscana e in Italia al 37,1%) è di circa 6 punti.

CASSA INTEGRAZIONE. Forte il ricorso alla cassa integrazione. Nel periodo gennaio-novembre 2012, le ore autorizzate (poco meno di 50 milioni) sono state complessivamente equivalenti a 34.900 posti di lavoro a tempo pieno. Incidenza analoga per Cassa integrazione straordinaria e in deroga (oltre 19 milioni di ore per ciascuna), inferiori i valori per la Cassa ordinaria (circa 10 milioni di ore). L’incidenza è del 40,3% per la Cassa in straordinaria, del 30,9% per quella in deroga, del 20,7% per l’ordinaria. In Toscana, rispetto al livello nazionale, resta più elevato il ricorso alla Cassa integrazione in deroga.

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