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Economia

Turismo, Pasqua e Pasquetta: già prenotate il 60% delle camere d'albergo

La maggioranza dei turisti presenti in città saranno soprattutto famiglie italiane, molti anche i tedeschi. Al lavoro quasi tutti i ristoranti, bar e pasticcerie della città. Sul litorale rimarrà aperto uno stabilimento balneare su due

Il 60% delle camere d'albergo sono già state prenotate in vista del ponte pasquale. E' quanto emerge dai dati elaborati da Confcommercio. Numeri non esaltanti, in linea con l'andamento della Pasqua 2014, ma che comunque soddisfano gli operatori turistici e che confermano una generale tendenza a prenotare sempre più sotto data, alla ricerca dell'offerta più conveniente. Anche quest'anno le prenotazioni sono partite un pò a rilento facendo poi registrare una vera e propria impennata negli ultimi giorni. I turisti che saranno presenti in città in sono per lo più italiani, soprattutto famiglie e gruppi organizzati, ma ci saranno anche molti turisti stranieri, in particolare tedeschi.

"Con la Pasqua - commenta il direttore di Confcommercio, Federico Pieragnoli - inizia ufficialmente la stagione turistica pisana. Nonostante le previsioni non siano entusiasmanti e nonostante l'assenza di eventi particolarmente rilevanti, Pisa si conferma competitiva nei prezzi e all'altezza di una offerta variegata, grazie al mix di città d'arte e cultura e turismo balneare".

PRANZO SUL MARE. Sul litorale pisano quasi uno stabilimento su due rimarrà aperto per Pasqua e per Pasquetta, così pure come le attività di somministrazione all'interno delle strutture balneari. Il mare si conferma infatti in cima ai desideri dei turisti (30,5%), insieme alle città d'arte (26,2%) e ai luoghi montani (24,35%).

RISTORANTI. Sarà una Pasqua in linea con quella dello scorso anno, nelle previsioni dei ristoratori pisani, aperti nel 90% dei casi a Pasqua e pasquetta. Menu fisso intorno ai 35 euro, ma forte è un ritorno dei menu alla carta, per venire incontro alle esigenza di una clientela sempre più mobile anche nei consumi. Prevalgono comunque le specialità legate al periodo pasquale: agnello toscano, pasta fresca, schiacciata di pasqua. La clientela vede una prevalenza di residenti, buona anche la percentuale di turisti italiani.

BAR E PASTICCERIE. Resteranno aperti la domenica di Pasqua almeno l'80% di bar e pasticcerie pisane. Affari in crescita del 5%-10% rispetto alla Pasqua del 2014, soprattutto per la vendita di dolci a produzione artigianale, le classiche uova fondenti, le schiacciate e le colombe.

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