Caso Ikea: San Miniato chiama il colosso svedese
Il sindaco, convinto della grande opportunità di lavoro che la struttura offrirebbe, ha contattato l'amministratore delegato di Ikea Italia per avanzare la sua proposta: lo stabilimento troverebbe sede all'interporto
Nuovi sviluppi nella vicenda Ikea dopo il no del colosso svedese alla costruzione dello stabile nel comune di Vecchiano. A farsi avanti è infatti il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini che ha contattato IKEA, la multinazionale svedese, per proporre il territorio come sede di un nuovo stabilimento. Il primo cittadino ha inviato una proposta a Lars Petersson, amministratore delegato di IKEA Italia.
“Abbiamo un’area già predisposta con strutture e parcheggi ma soprattutto con un ottimo collegamento viario trattandosi di un luogo vicino all’ingresso della superstrada Fi.Pi.Li., baricentro tra Firenze e Livorno. Parlo dell’interporto nella zona di San Donato dove IKEA potrebbe aprire un nuovo punto vendita - afferma Gabbanini - sentito il Dirigente tecnico del Comune ho accertato che le caratteristiche territoriali dell’area rispondono alla possibilità di insediare uno stabilimento come quello che vorrebbe costruire IKEA. Questo progetto afferirebbe grandi opportunità sul fronte occupazionale, opportunità che meritano di essere valutate attentamente. Il posto di lavoro va tutelato sempre e comunque perché è esso stesso un fattore di crescita economica. Per tale motivo propongo San Miniato come sede".